Caffaro: giovedì il tavolo tecnico in Regione

Pur non avendo competenze dirette - ha detto l'assessore Cattaneo - era già in programma un incontro per il coordinamento dei lavori di bonifica
Il sequestro della Caffaro - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
Il sequestro della Caffaro - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
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È confermato per giovedì in Regione il tavolo tecnico sulla bonifica della Caffaro, e questo anche dopo il sequestro di oggi da parte della Procura di Brescia.

«A questo punto - ha spiegato l'assessore lombardo all'Ambiente Raffaele Cattaneo - affronterà anche le problematiche conseguenti al sequestro dell'area. Obiettivo: assicurare la continuità della barriera idraulica, unico elemento di garanzia contro la diffusione ulteriore dell'inquinamento nella falda. Nonché l'avvio nel più breve tempo possibile dei lavori di bonifica».

Caffaro è un sito di interesse nazionale e dunque «sotto il controllo del Ministero dell'Ambiente», ma la Regione aveva «già inviato alle Istituzioni e agli Enti coinvolti la convocazione per l'11 febbraio del Tavolo tecnico, per il coordinamento dei lavori di bonifica del Sin, pur non avendo competenze dirette, ma nella funzione di supporto tecnico agli organismi coinvolti e agli Enti locali».

Secondo l'assessore, «il Tavolo - dovrà inoltre verificare come evitare il ripetersi degli episodi acuti di inquinamento, come quelli rilevati nei giorni scorsi da Arpa Lombardia, avvenuti nonostante la presenza della barriera idraulica. Auspichiamo che il Ministero dell'Ambiente e il Commissario possano anticipare, anche con misure di emergenza, l'esecuzione degli interventi e garantire un'accelerazione di tutte le altre opere di bonifica dell'area»

 

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