Caffaro, bonifica rimandata: la gara d'appalto va a vuoto

Tutto da rifare, o quasi. Le aziende volevano più soldi per il caro energia, la richiesta è stata valutata inammissibile
CAFFARO, BONIFICA RINVIATA
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Tutto da rifare. O quasi. La gara d’appalto bandita dal commissario lo scorso mese di febbraio per la riqualificazione e bonifica del Sin Brescia Caffaro è andata a vuoto. 

L’unica offerta depositata dal raggruppamento temporaneo di impresa composto da Greenthesis, Htr Bonifiche e Nico Srl, a giugno è stata rigettata dalla commissione di valutazione per inammissibilità

Le ragioni le ha spiegate il commissario straordinario per il Sin Caffaro Mario Nova in una conferenza stampa.

All’unica offerta economica pervenuta era stata, infatti, allegata una nota che poneva condizioni in ordine all’aumento dei prezzi per le opere pubbliche, chiedendo la revisione dei costi in linea con i prezzi del mercato. Una pratica insolita che ha costretto la commissione a chiedere un parere all’avvocatura dello Stato che il 17 novembre ha definito inammissibile tale offerta. 

Di conseguenza anche la commissione stamattina si è vista costretta a rigettare la proposta e ritenere nulla la gara.

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