Broletto, blitz sulla cessione Centropadane

Abbassata dal 15 al 12% la quota di azioni in vendita, sarà la giunta, non il consiglio, a procedere. Insorge la minoranza.
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Il Broletto ha deciso di alienare una parte della sua partecipazione azionaria in Autostrade Centro Padane SpA (si tratta in tutto di 689.977 azioni). Il Consiglio provinciale ha deliberato di vendere il 12 per cento delle sue partecipazioni (non il 15, come precedentemente annunciato), quindi 360mila azioni.
Il prezzo minimo per azione stabilito dalla delibera non potra' essere inferiore a 33,93 euro.
Un emendamento presentato da tutti i consiglieri di maggioranza e votato a maggioranza dall'aula ha stabilito che sara' la Giunta - e non il Consiglio - a procedere all'aggiudicazione definitiva al miglior offerente delle quote.
Questa decisione, insieme all'abbassamento dal 15 al 12 per cento della vendita di azioni, ha fatto insorgere la minoranza, che ha votato contro la delibera, sottolineando in particolare la mancanza di una perizia asseverata che certifichi il valore delle azioni.
Si profilerebbe un "danno erariale" per la Provincia, ha sostenuto il consigliere Pd Pier Luigi Mottinelli, mentre il capogruppo Diego Peli ha annunciato un ricorso al Tar contro la delibera.
Se cosi' fosse, si vanificherebbero gli sforzi del presidente Daniele Molgora per vendere velocemente le quote provinciali della Centro Padane. Una decisione, quella di alienare, dettata dalle difficolta' economiche in cui versa la Provincia, per rispettare il Patto di stabilita' e per avere fondi per pagare le imprese.
 

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