Brescia «sogna» l’Adunata Nazionale Alpini del 2021

Una delegazione dell’Ana ha incontrato il sindaco Del Bono e fatto sopralluoghi
La sfilata degli Alpini durante l'ultima adunata a Trento - Foto © www.giornaledibrescia.it
La sfilata degli Alpini durante l'ultima adunata a Trento - Foto © www.giornaledibrescia.it
AA

La decisione sarà presa a novembre dal Consiglio direttivo dell’Associazione Nazionale Alpini. Ma tra le quattro città candidate ad ospitare l’Adunata Nazionale degli Alpini nel maggio del 2021, Brescia spicca per organizzazione, servizi, accoglienza e tradizione alpina.

In sintesi è questa l’impressione confermata ieri dai membri della Commissione nazionale dell’Ana, guidata dal gen. Renato Genovese, che hanno visitato la nostra città ed in particolar modo i luoghi deputati ad ospitare strutture ed eventi del grande raduno delle penne nere, che, normalmente, attira tra 300 e 500mila persone nell’arco di tre giorni. La delegazione era accompagnata dai presidenti della Sezione Ana di Brescia, Gian Battista Turrini e di Salò-Montesuello Sergio Poinelli, con Emanuel Bondioni, vice presidente della Sezione Valle Camonica. Le tre Sezioni bresciane, con i loro oltre 22mila iscritti, infatti, agirebbero sinergicamente nell’organizzazione dell'Adunata Nazionale. Gli alpini sono stati accolti in Loggia dal sindaco, Emilio Del Bono, assieme all’assessore Valter Muchetti, al presidente della Provincia, Samuele Alghisi e ai rappresentanti delle Comunità montane di Valle Trompia, Val Sabbia e Valle Camonica e dell’Associazione dei Comuni Bresciani.

Presenti anche i responsabili della Polizia locale e della Protezione civile cittadina.

La città, ha detto il sindaco, farebbe dell’Adunata Nazionale «un punto di vanto ed onore, perciò tutte le forze qui riunite, a cominciare dalla città, assicurano agli alpini il loro massimo impegno, sia come servizi, sia come sostegno finanziario». La delegazione ha effettuato poi ricognizioni sui possibili percorsi della sfilata e sui luoghi della logistica. Rispetto all’Adunata ospitata nel 2000, Brescia può giocare un asso inedito, la metropolitana, che favorirebbe flusso e deflusso di migliaia e migliaia di alpini senza creare disagi al traffico. Ora la decisione sulla assegnazione spetterà, come detto al Consiglio Nazionale dell’Ana a novembre: oltre a Brescia sono candidate Alessandria, Matera ed Udine.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia