Brescia: parchi, cimiteri e mercati restano chiusi

Il sindaco Del Bono ha prorogato le ordinanze fino al 3 maggio. Nei cimiteri ammesse 10 persone alla volta per l'estremo saluto
Il Parco delle Cave con i sigilli della Polizia locale - © www.giornaledibrescia.it
Il Parco delle Cave con i sigilli della Polizia locale - © www.giornaledibrescia.it
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Il sindaco di Brescia Emilio Del Bono ha prorogato fino al 3 maggio compreso le ordinanze di chiusura di parchi, giardini e aree verdi, cimiteri e mercati cittadini (alimentari e non), scattatate con l'inizio dell'emergenza coronavirus.

Nelle aree verdi non provviste di cancelli è prevista peraltro una intensificazione dei controlli da parte della Polizia Locale, affinché l’ordinanza venga rispettata. Per quanto riguarda i cimiteri, è garantita comunque l’erogazione dei servizi di trasporto, ricevimento, inumazione, tumulazione e cremazione delle salme. È ammessa la presenza, per l’estremo saluto, di un numero massimo di dieci persone. All’interno dei cimiteri comunali è inoltre sospesa ogni attività connessa ai servizi cimiteriali di iniziativa privata.

Per il ricevimento e la custodia temporanea di feretri provenienti da strutture sanitarie cittadine o provinciali è garantita la disponibilità della camera mortuaria, della chiesa di San Michele e della «casa del custode» del cimitero Vantiniano e, qualora fosse necessario, è inoltre garantita la disponibilità delle sale di deposito e delle camere mortuarie degli altri cimiteri cittadini.

 

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