Brescia capitale tra i due ponti: per il Primo maggio 140mila i visitatori
Tra città e laghi Brescia è pronta ad accogliere nel ponte del Primo maggio 140mila visitatori. Con una percentuale di occupazione delle camere, considerando le prenotazioni dell’ultimo momento, vicinissima al 100 per cento. Le previsioni degli addetti ai lavori lasciano spazio solo all’ottimismo e si traducono in numeri record. Numeri persino migliori rispetto al ponte del 25 aprile, quando la nostra provincia era stata scelta da «soli» 120mila visitatori.
Dall’estero
La cosa non deve sorprendere perché il Primo maggio è una festa internazionale, che comporta un grande flusso di turisti provenienti dall’estero. «Abbiamo avuto un’ottima Pasqua, è stato un ottimo 25 aprile, e sarà ottimo anche il Primo maggio - sentenzia Alessandro Fantini, numero uno di Federalberghi -. L’effetto Brescia capitale si fa sentire eccome in città: è stato fatto un balzo incredibile rispetto agli anni scorsi.
Negli alberghi in centro storico o in prossimità siamo praticamente al completo. Naturalmente è fondamentale puntare sulla qualità dell’offerta: i turisti saranno così propensi a tornare nei prossimi anni». Anche sui laghi però si arriverà al completo o quasi: «Avremo clientela da numerosi Paesi europei, in particolare da Germania, Austria, Svizzera, Benelux».
E anche se il meteo in questo ponte potrebbe fare un po’ i capricci, «non si registrano disdette», assicura Giuseppe Caccamo, presidente di Assohotel Regione Lombardia Orientale, che guarda già avanti con uno slancio di ottimismo ben fondato sui numeri: «Per l’estate le aspettative sono altissime: abbiamo già un bel 10 per cento in più di prenotazioni rispetto al 2022. Si prospetta quindi una stagione migliore rispetto a quella dell’anno scorso, a sua volta migliore del 2019, ultimo anno pre pandemia».
Quello che vale per gli alberghi vale pure per gli agriturismi, come conferma Gianluigi Vimercati, vicepresidente di Confagricoltura Brescia e presidente della sezione Agriturismo: «I precedenti ponti sono andati molto bene, quello che si apre ci porterà un 30% in più di turismo dall’estero. Per Garda e Franciacorta ci attendiamo dunque numeri ancora migliori: siamo al completo o quasi sia per quanto riguarda i posti letto sia per quanto riguarda quelli a sedere. Molto bene anche la parte delle degustazioni di vino, nei frantoi e nei caseifici». L’unica nota dolente riguarda la difficoltà a reperire collaboratori, «soprattutto nei weekend: il 20% dei nostri agriturismi sta lavorando sotto regime per questo problema. È un tema che il Governo dovrebbe affrontare con un tavolo comune».
Settore in espansione
Urge risolverlo in tempi rapidi se non si vuole spuntare le ali a un settore, quello turistico, che almeno per quanto riguarda la nostra provincia è in forte espansione, grazie anche al lavoro di Visit Brescia in questi anni. «Abbiamo un ottimo ritorno dalla promozione che stiamo facendo sul mercato americano - rimarca Gianluigi Vimercati, amministratore delegato - ma cominciamo a registrare presenze significative anche dal Medio Oriente. Domani partiamo per la Fiera di Dubai, dove saremo presenti con lo stand di Brescia Bergamo Capitale. A fine maggio saremo invece ad Abu Dhabi, mentre in giugno abbiamo in programma eventi a Chicago e a Toronto».
Particolare euforia c’è, come si diceva, per i numeri della città, grazie all’impennata del turismo culturale. A questo proposito sono da segnalare le iniziative di Brescia Musei. Da oggi al Primo maggio sono previste aperture straordinarie dalle 10 alle 19 (con ultimo ingresso alle 18.15). Numerose le visite guidate: alla mostra «Luce della montagna» (Museo di Santa Giulia, domani ore 15, 12 euro), all’esposizione «Luigi Basiletti e l’Antico» (Palazzo Tosio, Ateneo di Brescia, oggi alle 15, 16 e 17, ingresso gratuito), al Museo del Risorgimento in Castello (domani alle 10.30, 13 euro). In più oggi è in programma anche una visita nelle varie sedi museali, con partenza alle 11, al costo di 13 euro. Info scrivendo a cup@bresciamusei.com.
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