Bottigliette a scuola, la Loggia: «Uno scrupolo»

Le bottiglie d’acqua, ribadisce in una nota l’Amministrazione comunale, resteranno sulle tavole dei ragazzi per un tempo limitato,
Scuola, acqua: focus sulle tubature
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La Loggia torna sul tema della qualità dell’acqua e in particolare sulla soluzione adottata in via temporanea alla luce dei timori avanzati dai genitori degli alunni di più scuole comunali circa la presenza di cromo esavalente nell’acqua dei rubinetti delle scuole, che i bimbi bevono.

Il Comune tiene a sottolineare al fine di fare massima chiarezza su una questione tanto delicata, che in merito all’introduzione di bottiglie di acqua in plastica nelle mense comunali, che sia il gestore A2A sia Asl certificano un assiduo controllo della rete idrica che coinvolge 48 zone tra pozzi e punti prelievo (su www.aslbrescia.it), costantemente monitorati.

Le bottiglie d’acqua, ribadisce in una nota l’Amministrazione comunale, resteranno sulle tavole dei ragazzi per un tempo limitato, necessario esclusivamente a consentire un ulteriore screening, ispirato a uno scrupolo riguardante la situazione delle tubature degli edifici scolastici di competenza comunale e per consentire gli eventuali interventi di manutenzione.

«Va ribadito che il Comune - conclude la nota - non ha commissionato nuove analisi alla rete idrica, cosa che spetta ad Asl, che ha sempre fornito una puntuale informazione all’Amministrazione e ai cittadini sui risultati ottenuti. Rimane un obiettivo del Comune l’avvio di un confronto sul tema delle acque con i soggetti portatori di interesse, con le modalità che saranno presentate a breve.

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