Boom di chiamate al 112 nei giorni critici dell'emergenza

Nel mese di marzo, la centrale di Brescia ha registrato un aumento delle chiamate pari al 70%
La centrale operativa del 112 - © www.giornaledibrescia.it
La centrale operativa del 112 - © www.giornaledibrescia.it
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Uno studio nazionale lo ha certificato nelle scorse ore ma le testimonianze e i racconti degli operatori bresciani dell’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza e delle associazioni di volontariato e soccorso riportate anche dal nostro giornale nelle scorse settimane lo avevano già anticipato.

I dati sulle chiamate al 112, il numero unico dell’emergenza, durante i giorni caldi dell’epidemia Covid-19 e oggi all’inizio della Fase 3, può mappare i livelli dei contagi in diverse regioni italiane e «permette di monitorare questa fase». Lo sottolinea un report della Siems, la Società italiana emergenza sanitaria, che ha raccolto i dati relativi alle chiamate ricevute da tutte le Cur 112, le Centrali uniche di risposta a gennaio, un mese normale, e marzo.

«In tutte le Cur si è registrato un aumento sensibile delle chiamate ricevute, in particolare a Palermo (+91%), Brescia (+71%), Genova (+61%) e Torino (+60%)», sottolinea il report. «Ma l’aumento delle chiamate non è di per sé segnale dell’elevata diffusione del virus sul territorio: a Roma, ad esempio, le chiamate sono aumentate, in percentuale, più che a Milano, registrando un trend inverso rispetto alla effettiva diffusione dei casi Covid19 - spiega il report -. Questo perché una buona parte delle chiamate ricevute a marzo riguardavano una richiesta di informazioni, e non a caso il numero è calato in corrispondenza dell’attivazione degli specifici numeri verdi regionali attivati a supporto del numero di pubblica utilità 1500 del Ministero della salute. Nel report invece si vede con chiarezza l’impatto della pandemia sul sistema sanitario nelle chiamate inoltrate dal 112 al 118. I numeri più alti corrispondono infatti alle zone dove la pandemia è stata più severa: Varese (cui fa capo il territorio di Bergamo), che ha visto un aumento del 123% e Brescia (118%).

 

 

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