Bonus energia, si alza ancora il limite Isee: nuovo bando in Loggia

Anna Belometti
Il nuovo limite massimo è 18mila euro. L'invio delle domande esteso fino al 16 settembre
PROROGATO IL BONUS ENERGIA
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Bonus comunale dell’energia: prorogati i termini di invio delle domande a mercoledi 16 settembre ed esteso il limite ISEE fino a 18mila euro. Il comune di Brescia ha deciso di prorogare, con delibera di Giunta, i termini di presentazione delle domande per il bonus comunale dell’energia fino a mercoledì 16 settembre e di estendere il limite ISEE ordinario a massimo 18mila euro

A chi è destinato

Il bando è destinato ai nuclei famigliari residenti a Brescia con un contratto di fornitura di energia elettrica (escluso quelli a prezzo fisso) intestato alla persona fisica richiedente il contributo economico, relativo alla propria abitazione di residenza e soggetto agli aumenti. Per farne domanda, gli interessati possono compilare il modulo online (autenticandosi con Spid/Cie/Cns), allegando l’ultima bolletta dell’utenza interessata. Per ricevere assistenza nella compilazione, qualora ce ne sia necessità e non si sia in possesso di Spid o Cns, si può inviare una mail a serviziosociali@comune.brescia.it (comunicando nome, congnome e recapito telefonico), recarso nei cinque servizi sociali territoriali (zona Nord, Sud, Centro, Ovest ed Est) oltre che ai patronati.

«Per l'emergenza energia in città, la giunta ha dato dimostrazione di vicinanza ai problemi delle famiglie che hanno avuto delle difficoltà per l’aumento del costo dell’energia - spiega Fabio Capra, assessore alle risorse dell’ente -. Abbiamo raccolto 4.250 domande, 3.500 quelle di famiglie che hanno un  ISEE fino a 12.000, 750 di famiglie che vanno dai 12-15mila euro e vogliamo estendere il limite a 18mila euro. Un salto considerevole». Sarà erogato un contributo, forfettario ed una tantum, di 300 euro per le famiglie con almeno un minorenne, di 200 euro per tutte le altre e potrà andare a decurtare il debito generato dalle bollette emesse a carico dei clienti (se si è clienti A2A), oppure essere accreditato direttamente sul conto corrente bancario (se non si è clienti A2A). 

L'intervento sulla fascia medio-bassa

«Una scelta convinta. Misura unica nel suo genere a livello nazionale, non c'è nessuno che ha messo così tante risorse per una platea così larga. L’abbiamo potuto fare perché abbiamo avuto un margine di risorse che abbiamo voluto destinare al tema della coesione sociale della Città per ridurre il disagio, la povertà e contenere rischio di emerginazione grave - afferma il sindaco Del Bono -. Con questa estensione a 18mila euro andiamo ad intervenire sulla fascia medio-bassa della popolazione, che a causa dell’inflazione e del rincaro dell’energia, si vede rodere il valore della propria redittualità e, quindi, entra in una situazione di maggior disagio rispetto al passato».

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