Bilancio della Loggia 2024: si punta su sociale, istruzione, tpl e sostenibilità

Previsionale da 343 milioni. Garantiti i servizi, non aumentano le imposte. L'appello della sindaca: «La Provincia ci segua sui musei gratis»
LOGGIA: "BILANCIO PRUDENTE"
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Sociale, istruzione, trasporto pubblico e sviluppo sostenibile: sono questi i capitoli di spesa su cui il Comune di Brescia investirà la maggior parte dei fondi pubblici nel 2024 ormai alle porte. Un bilancio di previsione, quello presentato oggi, lunedì 11 dicembre, che si regge su una spesa corrente complessiva pari a 342,8 milioni di euro. Di questi, una buona fetta derivano dai dividendi di A2A, assegno che si conferma anche per il prossimo anno di 70,8 milioni di euro

Incognita tagli

«Il bilancio - sottolinea l’assessore Marco Garza - mette benzina nel motore del Documento unico di programmazione (Dup) approvato durante lo scorso Consiglio comunale». Ma quello dell’anno che verrà è uno schema di previsione asimmetrico, perché segnato dal taglio - per ora ancora al buio, perché legato alla manovra in discussione in parlamento - dei trasferimenti statali.«Non conosciamo ancora l’entità dei tagli» conferma l’assessore al Bilancio in Loggia, che però garantisce fin da ora che i servizi non saranno in ogni caso intaccati nè è previsto alcun aumento delle imposte. Un capitolo importante riguarda la lotta all’evasione fiscale con il recupero dei tributi non versati o elusi, un’operazione il cui obiettivo è riportare nel conto corrente pubblico oltre 10 milioni di euro mancanti

Transizione ecologica

La sindaca Laura Castelletti conferma la linea politica tracciata nel Dup e rimarca: «Il nostro bilancio rappresenta la nostra certezza in un periodo in cui questo non è per nulla scontato: ha solide basi che derivano da un’ottima amministrazione passata. Al suo interno restano delle scelte in continuità perché alcune opere si portano a conclusione (un esempio è il progetto della ex Polveriera di Mompiano) ma si inizia anche a guardare al futuro, scommettendo molto sulla transizione ecologica», un capitolo che vale complessivamente 44,4 milioni, di cui 6,4 dedicati alla messa in sicurezza e alla bonifica delle aree inquinate. 

Musei gratis

Confermata, in ogni caso, la misura dei musei gratuiti: «Era un impegno che ci siamo assunti in campagna elettorale e lo manteniamo» ribadisce Castelletti, che lancia poi un appello alla Provincia: «Questo è un buon metodo per avvicinare i cittadini al patrimonio artistico e culturale del nostro territorio, sarebbe una buona cosa se diventasse un’iniziativa condivisa».

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