Avis: «Nel Bresciano forte carenza di sangue zero positivo»

La sollecitazione rivolta a tutti gli avisini idonei. L'obiettivo: «50 sacche nelle tre giornate di martedì, mercoledì e giovedì»
Donazioni di sangue nella sede provinciale dell’Avis - © www.giornaledibrescia.it
Donazioni di sangue nella sede provinciale dell’Avis - © www.giornaledibrescia.it
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«Siamo in carenza di zero positivo, vieni a donare». L’appello arriva dall’Avis provinciale di Brescia: «C’è un grande bisogno di sacche di questo gruppo sanguigno - fa sapere il presidente Gabriele Pagliarini -. Abbiamo già contattato i nostri referenti locali affinché sollecitino i loro avisini idonei. E, con l’aiuto di tutti, già dalla prossima settimana, intendiamo raccogliere 50 sacche in più di zero positivo nelle tre giornate di martedì, mercoledì e giovedì».

Pagliarini spiega che in generale nel Bresciano «capita di dover ricorrere alla compensazione di altre province per questo tipo di gruppo sanguigno. Intendiamo, però, essere autonomi». Nel tempo le richieste di sangue continuano ad aumentare «anche in ragione dell’importanza che negli ultimi anni ha assunto, a livello nazionale, l’ospedale Civile di Brescia. Il nostro lavoro, seppur continui a crescere, non basta. Dobbiamo fare di più».

Nel 2021 l’Avis ha raccolto «tremila sacche in più del 2020 e ha acquisito tremila nuovi donatori che ci hanno aiutato a tamponare il ricambio». L’attuale carenza di zero positivo preoccupa non poco il presidente in vista dell’estate e delle vacanze: «Anche una sacca può fare la differenza - sottolinea -. Invitiamo i donatori di zero positivo a fissare un appuntamento». Info: avisprovincialebrescia.it. Oggi doneranno 80 cadetti della Polgai con il vice Questore.

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