Autostrada della Valtrompia: prende forma il nuovo ponte a Concesio

Ieri mattina la posa delle travi sul Mella A giorni incontro a Roma per accelerare l’opera
Autostrada della Valtrompia, il nuovo ponte a Concesio
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Eppur si muove. Quelle tre travi calate con la gru sui basamenti in cemento al di qua e al di là del Mella, ieri mattina a Concesio, sono il segno visibile di un progetto, quello del raccordo autostradale della Valtrompia, che, nonostante tutto, procede. Non certo rapidamente, non certo con le certezze che chi attende l’opera da mezzo secolo vorrebbe, ma intanto procede. E così la posa delle travi per il nuovo ponte sul fiume riaccende speranze di un’accelerazione, tante volte annunciata ma sinora mai realizzata.

Prova a vedere il bicchiere mezzo pieno Giacomo Zobbio, consigliere delegato della Provincia proprio sul tema della bretella autostradale trumplina, presente ieri mattina nel cantiere di Concesio: «È sempre bello - commenta - poter assistere da vicino a lavori di questo genere, soprattutto quando si tratta di un’opera che il nostro territorio attende da così tanto. Sicuramente è un segnale importante e positivo per cittadini e imprese della Valtrompia: il cantiere della bretella autostradale prosegue, nonostante un percorso notoriamente accidentato. C’è l’attenzione di tutti gli enti della Valle e ovviamente della Provincia in testa, c’è l’impegno sincero e concreto dell’azienda (la Salc spa, rappresentata ieri dal procuratore speciale Sebastiano Salini, ndr) a voler realizzare quest’opera. Giornate come questa sono incoraggianti in vista del futuro».

Doppia utilità

Il ponte di via Nicolini servirà a collegare due aree del cantiere, contribuendo a velocizzarne l’attività, e verrà utile anche per sostenere la viabilità locale di San Vigilio quando si comincerà a lavorare sull’altro ponte di Concesio, quello della Sp19, che come noto necessita di un importante intervento di consolidamento: anche in questo caso i tempi non sono ancora certi, ma sicuramente poter contare su un altro attraversamento del fiume aiuterà ad evitare l’«impazzimento del traffico».

Quanto alle prospettive future del raccordo autostradale, come spiega il presidente della Comunità montana della Valtrompia, Massimo Ottelli, anch’egli presente ieri mattina a Concesio, «a giorni dovrebbe tenersi al Ministero delle Infrastrutture un incontro tra l’impresa ed il commissario Mucilli per capire se e come è migliorabile il progetto esecutivo e renderlo per così dire più "fluido". Fondamentale sarà il ruolo del sottosegretario Rixi». Intanto il cantiere verso Lumezzane procede: è ragionevole pensare che entro l’estate si potrà iniziare a scavare il foro per la galleria che collegherà la Valgobbia a Sarezzo. 

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