Ancora un topo alla primaria Marcolini: bonifica a Pasqua

Il primo caso era stato a gennaio e seguito da una derattizzazione urgente sull’esterno. Si cercano le cause
Alla scuola Marcolini sono stati trovati topi
Alla scuola Marcolini sono stati trovati topi
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Ci risiamo. A due mesi dal primo caso e dall’intervento urgente del Comune, un topino è stato trovato in un water della scuola primaria Marcolini del Villaggio Sereno. La fotografia, scattata poco meno di una settimana fa, è rimbalzata di telefono in telefono, di chat in chat destando reazioni più o meno accese nei genitori dei bambini che frequentano la scuola di via Settima.

A trovare l’animaletto ancora vivo è stato un bimbo. La conferma arriva sia dalla Loggia che dalla dirigente scolastica Adriana Rubagotti («abbiamo prima notato gli escrementi e poi trovato il topo») che si sono prontamente attivati, così come a gennaio.

«Durante le vacanze di Pasqua - assicura l’assessore all’Istruzione Fabio Capra - faremo un intervento interno, dopo quello esterno di gennaio. Finora non era stato possibile agire dentro perché la scuola deve essere chiusa almeno una settimana tra derattizzazione e aerazione dei locali». Poi verranno svolti i lavori: «Abbiamo svolto un sopralluogo con la Loggia - aggiunge la dirigente Rubagotti - ed è emerso che ci sono altri buchi nel muro: bisogna sigillare il muro là dove i tubi del riscaldamento entrano nel cartongesso e i fori fatti anni fa dai tecnici dietro ai termosifoni». Questo intervento però deve essere fatto necessariamente in estate perché prevede di rimuovere il calorifero.

Quello che è emerso è che anche il comportamento di chi frequenta il parco potrebbe far proliferare i roditori: «Abbiamo chiesto ad Aprica - aggiunge Capra - di svuotare i cestini del vicino parco tutti i giorni. Lì infatti si fanno merende e compleanni e gli animali sono attratti dai resti».

I genitori si sono divisi in due fazioni: da una parte chi, attraverso i rappresentanti che hanno inviato una pec in presidenza, ha chiesto a scuola e Comune di intervenire, e chi di ragioni non ne vuole più sentire e grida allo scandalo. Alcuni genitori si chiedono se non sia il caso di chiudere fino al primo maggio facendo il conto che tra fine settimana, ponti e Pasqua servirebbe organizzarsi per circa 12 giorni. Magari chiedendo ospitalità all’oratorio. Quel che è certo è che questa situazione non piace a nessuno, tutti la vogliono risolvere. Speriamo sia la volta buona.

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