Alla Collodi di Piffione lavori da 900mila euro, ma non sarà più una scuola

Nella frazione di Borgosatollo saranno fatti interventi dal punto di vista sismico ed energetico sull'edificio, che però cambierà destinazione
Cantiere aperto alla scuola Collodi di Piffione - Foto © www.giornaledibrescia.it
Cantiere aperto alla scuola Collodi di Piffione - Foto © www.giornaledibrescia.it
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La Collodi è pronta a diventare ecosostenibile e a prova di sisma. Ma una volta conclusi i lavori non sarà più una scuola. Per il plesso di Piffione, frazione di Borgosatollo, infatti si discute del futuro, sul quale pesa la riduzione della natalità.

Intanto però è tempo di riqualificazione, per la quale saranno investiti ben 900.000 euro: 450.000 arrivano dal finanziamento Pnrr, gli altri 450.000 euro sono coperti dal mutuo comunale. Sono previsti in particolare interventi di adeguamento sismico della struttura dell’edificio, la riqualificazione energetica e la sostituzione dei serramenti, l’adeguamento alla normativa di prevenzione incendi, l’eliminazione delle barriere architettoniche, il rifacimento dell’impianto elettrico e di illuminazione.

Le operazioni più significative saranno la posa di intonaco armato, di barre elicoidali in acciaio e di barre con resina. Saranno inoltre realizzati controventi orizzontali in struttura metallica necessari al collegamento delle murature nelle zone a maggior altezza. In merito alla vulnerabilità degli elementi non strutturali si prevede la sostituzione di alcuni serramenti con vetrate di sicurezza fissate in modo compatibile con i possibili spostamenti della struttura in muratura e l’installazione di pellicole di sicurezza sui vetri dei serramenti esistenti di cui non si prevede la sostituzione, oltre la realizzazione di un cappotto esterno in fibre minerali.

Gli interventi riguardano sia il piano terra sia il seminterrato della scuola. Avranno una durata di sette mesi e non sono previsti lavori che modifichino l’assetto interno dello stabile.

«L’Amministrazione comunale - spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Marco Frusca - grazie al reperimento di fondi del Pnrr riesce ad adeguare sismicamente ed energeticamente un altro edificio pubblico che potrà quindi, dopo i lavori, risultare più sicuro e meno dispendioso dal punto di vista energetico. Saranno quindi ridotte anche le spese economiche legate alle utenze. La Collodi può avere grandi potenzialità di utilizzo legate ai suoi ampi spazi interni ed esterni e alla vicinanza alla città».

Potenzialità di utilizzo che saranno valutate nelle prossime settimane: di certo l’edificio non sarà più adibito come scuola dell’infanzia. «Al suo interno - conclude Frusca - saranno sviluppate progettualità legate ai bisogni emergenti della comunità».

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