Alae Azzouzi: «Sogno una città a misura di giovani, anziani e disabili»

Tredici anni, Azzouzi guida da ieri il Consiglio Comunale dei ragazzi: «Vorrei che i giovani fossero più sensibili all’ambiente»
Loading video...
ALAE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI RAGAZZI
AA

Per un appuntamento istituzionale come il Consiglio comunale dei ragazzi ha scelto un abito celeste, ma in occasione delle feste indossa sempre con piacere gli sgargianti caftani disegnati da mamma Asmae, affermata fashion designer.

Alae Azzouzi, tredici anni e grinta da vendere, di quell’assemblea, ieri mattina, è stata nominata presidente. «Sono la presidente del Consiglio comunale dei ragazzi, ma mi sento la presidente di Brescia - è il suo primo commento -. Rivesto un ruolo importante e sono motivata a impegnarmi sul serio». Nata in Italia da genitori originari del Marocco, la studentessa è determinata e ha già le idee molto chiare: «Sogno una città a misura di disabili, anziani e giovani». 

La missione

Il tema della disabilità le sta particolarmente a cuore: «Ho una sorella maggiore con ritardi psicomotori. Ha diciotto anni e frequenta lo Sraffa. Mi piacerebbe che il contesto sociale in cui vive la stimolasse un po’ di più». Alae vuole fare qualcosa anche per gli anziani «affinché l’Italia - sostiene - torni ad essere il Paese accogliente che era una volta». Quanto, poi, ai giovani le piacerebbe che fossero «più educati e sensibili all’ambiente». E intende promuovere iniziative per incoraggiarli con la consapevolezza che «anche la scuola abbia un ruolo importante in tal senso».

Icona Newsletter

@I bresciani siamo noi

Brescia la forte, Brescia la ferrea: volti, persone e storie nella Leonessa d’Italia.

Alae abita a Brescia e frequenta con successo la III B della scuola media Tovini Verrocchio. In matematica e scienze è bravissima, idem con le lingue straniere: «Oltre ovviamente all’arabo e al dialetto marocchino - racconta -, parlo francese e inglese. Con un anno d’anticipo ho superato l’esame per la certificazione B1». Cittadina italiana e musulmana praticante, la tredicenne, che ha anche un fratellino piccolo, è figlia di un commercialista arrivato in Italia 17 anni fa, Raid Azzouzi, e di una stilista.

«Mia mamma disegna tipici abiti marocchini in chiave moderna che indosso anch’io in occasione di feste religiose e compleanni. Ha un negozio in Marocco e vende i suoi caftani soprattutto all’estero, Canada compreso. Quest’estate l’ho seguita in Francia e Turchia per uno shooting fotografico: è stato bellissimo». Appassionata di libri («Prima mi piacevano quelli di Gianni Rodari - dice -, ora leggo Kafka»), Alae adora «la pasta al pesto fatto in casa da mia mamma» e le serie tv come Grey’s Anatomy. Guardando al futuro sogna di diventare un chirurgo «per salvare vite e interagire con le persone».

Ora le sue priorità sono la scuola e l’impegno per Brescia, città che adora e di cui si sente, con responsabilità, «la nuova presidente».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato