Al Parco delle cave, sorge la nuova casa di riposo

In commissione anche l’ampliamento del nido dell’Audiofonetica e della Croce Bianca
La nuova casa di riposo al Parco delle cave - © www.giornaledibrescia.it
La nuova casa di riposo al Parco delle cave - © www.giornaledibrescia.it
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In via Romiglia nascerà un nuovo servizio per disabili gestito dalla Fondazione Casa di Dio. La struttura sarà ricavata all’interno della cascina Breda Rossini, nella porzione oggi inutilizzata. Un edificio settecentesco nella cui porzione sud è già presente un agriturismo. L’attività agricola sarà mantenuta, ma la parte abbandonata (a nord) sarà riconvertita: lì dentro una nuovo servizio socio educativo destinato ai disabili, gestito dalla Fobap.

L’attività sarà distribuita al piano terra e nei due piani superiori, dove saranno ricavati anche tre alloggi protetti. Il progetto è stato illustrato in commissione urbanistica, dall’assessore Michela Tiboni, ottenendo il suo primo via libera. A fine mese la palla passerà al consiglio. La questione viabilità d’accesso e parcheggi sarà però approfondita (dopo i dubbi sollevati ieri dai rappresentanti delle opposizioni Vilardi, Tacconi, Margaroli e Natali e la segnalazione del consiglio di quartiere) in una commissione ad hoc, congiunta con Viabilità e Welfare.

Via libera anche ad 4 quattro progetti in ambito socio-assistenziale. La nuova casa di riposo al parco delle cave (via Bose), il cui progetto è già stato approvato, è tornata in commissione per una deroga ai parcheggi, dopo le perplessività della commissione paesaggio: invece che 12mila mq, ne basteranno 6mila. Approvato anche all’ampliamento dell’asilo nido di via Sant’Antonio 51, a Mompiano, richiesto dalla Fondazione bresciana per l’educazione monsignor Cavalleri. In sostanza uno spazio ora porticato sarà chiuso con serramenti in alluminio in modo da ampliare le superfici per le attività ludiche.

La commissione ha detto sì anche alla nascita di una nuova farmacia in via Chiusure 20/A. Provvedimento figlio della «pianta organica» delle nuove farmacie stilata nel 2012, ma non ancora completamente attuata. Gli spazi di via Chiusure, ora a destinazione commerciale, saranno destinati a «servizi» in modo da poter ospitare la farmacia. Infine la commissione ha dato anche l’ok all’ampliamento in sanatoria della sede della Croce Bianca di via Maggia, 18 metri quadrati di loggiato al secondo piano «chiusi» a suo tempo senza autorizzazione.

 

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