Akòmi risponde a Sgarbi: «Siamo rimasti di capra. Contattaci per loghi di insolente bruttezza»
«Siamo rimasti di capra. Contattaci per progettare loghi di insolente bruttezza». Impossibile non sorridere all’ironia con cui l’agenzia creativa akòmi, ideatrice del logo di Bergamo Brescia Capitale italiana della cultura 2023, ha deciso di rispondere alle critiche di Vittorio Sgarbi che ieri hanno infiammato il web.
In una nota pubblicata sui suoi profili social e poi rilanciata dalle agenzie di stampa, il sottosegretario alla Cultura ha definito il logo creato da akòmi «di insolente bruttezza». E in meno di 24 ore akòmi ha lanciato un sito istantaneo dedicato che ribalta le parole di Sgarbi trasformandole in uno slogan. La pagina della homepage dice tutto: si apre con il quadro di una capra, evocativa dei celebri insulti di Sgarbi, su una parete rossa che richiama quelle della Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia. Sotto la descrizione: «Facciamo loghi di insolente bruttezza. Deformiamo lettere e numeri senza rendercene conto».
L’ironia di akomi non si ferma e il sito - con immagini generate da uno strumento di intelligenza artificiale - si profonde in spiegazioni dei servizi offerti. «Scopri il nostro metodo! Vi insegniamo a progettare marchi brutti e deformi che vincono premi», recita la stoccata che vuole ricordare ai detrattori la recente vittoria del logo per la Capitale alla competizione internazionale Worldwide Logo Design Award, ricordata anche nelle note diffuse ieri dai Comuni di Brescia e Bergamo. Seguono immagini di una capra dentro una vasca, di uno sfondo di un cellulare con una capra e di una capra sul water. Last but not least, per scrivere una mail bisogna cliccare su un pulsante con la scritta «Beeeeh!».
Il progetto è già stato lanciato sui social di akòmi. In una mail inviata alla redazione del Giornale di Brescia il presidente di akomi Giordano Apostoli spiega: «Non vogliamo alimentare sterili critiche, a cui per altro il Sottosegretario Sgarbi non è nuovo - visto che definì già "ripugnante" il logo di Pistoia Capitale della Cultura 2017. Lavorando nell'ambito della comunicazione, abbiamo colto questa occasione per mettere alla prova la nostra creatività e abbiamo realizzato un "instant web site" per rispondere attraverso l'ironia alle provocazioni». Che dire. Il logo potrà anche non piacere, ma una risposta così guadagna innegabilmente in stile.
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