AiutiAMObrescia, sfondata quota 1,2 milioni di euro: grazie

«Il merito va a tutti i sottoscrittori. Da chi ha donato 5 euro a chi è arrivato a donare 300mila euro». Sostenitori anche tra i vip
Gioia in reparto al Civile, così come negli altri ospedali bresciani: tutti saranno aiutati - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
Gioia in reparto al Civile, così come negli altri ospedali bresciani: tutti saranno aiutati - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
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Che cuore, questi bresciani. Non abbiamo fatto in tempo a rilanciare sul nostro sito e sui canali social la presentazione della raccolta fondi AiutiAMObrescia che subito siamo stati sommersi dalle adesioni: un bilancio solo del primo giorno di 600mila euro, che nelle prime ore di stamattina sono raddopiati raggiungendo nel momento in cui scriviamo quota 1,2 milioni di euro.

---> Come donare:

Bonifico sul conto corrente di
Fondazione Comunita Bresciana Onlus (NB senza accento per evitare problemi)
Ubi Banca
IBAN: IT76Z0311111238000000001390
Causale: AIUTIAMOBRESCIA (NB senza hashtag)
Per chi risiede all'estero: BIC BLOPIT22

In caso si voglia mantenere l'anonimato per le pubblicazioni sul Giornale di Brescia aggiungere ANONIMO nella causale. Se si volesse dare un contributo «in memoria di» è necessario fare il bonifico e poi inviare una mail a amministrazione@fondazionebresciana.org. Qualora sul portale Ubi, flaggando la Fondazione Comunità Bresciana, ieri fosse comparso un Iban diverso da quello indicato, l’operazione va comunque a buon fine: se nella causale è stato specificato «AiutiAMObrescia», la donazione sarà inoltrata alla raccolta dedicata. Le donazioni consentono la deducibilità degli importi donati.

Alla luce dell’emergenza coronavirus Giornale di Brescia e Fondazione comunità bresciana hanno avviato subito la raccolta fondi a sostegno degli ospedali in trincea in questa emergenza. Di concerto con i vertici di Spedali civili e Poliambulanza stanno partendo i primi ordini per l’acquisto dei ventilatori necessari per la terapia intensiva. «La solidarietà bresciana è più contagiosa del virus. Con la liquidità immediata a disposizione riusciamo a essere competitivi con i fornitori stranieri» spiega il direttore del Giornale di Brescia Nunzia Vallini. «Il merito di questa raccolta va a tutti i sottoscrittori. Da chi ha donato 5 euro a chi è arrivato a donare 300mila euro» aggiunge Nunzia Vallini, il direttore del Giornale di Brescia.

Contributi grandi e piccoli, ognuno ha donato in base alle proprie possibilità, consapevole che la partecipazione di ognuno può fare la differenza. E la sta già facendo. Su Instagram e su Facebook sono state migliaia le condivisioni di post e storie a sostegno dell’iniziativa del Giornale di Brescia con Fondazione Comunità Bresciana. In mezzo ai tantissimi bresciani che hanno subito sposato la causa contribuendo a darle visibilità, anche i vip di casa nostra.

Tra i primi c’è stato Francesco Renga: il cantante ha invitato i suoi 407mila follower a sostenere le donazioni in favore degli ospedali bresciani, che in questo momento delicatissimo hanno bisogno di nuove risorse per fronteggiare l’emergenza. Non si sono fatti attendere nemmeno lo chef Andrea Mainardi (conosciuto in tutta Italia per i suoi showcooking «La prova del cuoco» con Antonella Clerici), la top model bresciana Vittoria Ceretti, Cristina Fogazzi alias Estetista Cinica, Mario Balotelli e altri giocatori del Brescia calcio e il comico Vincenzo Regis che ha confezionato un video ad hoc.

Poi a mettersi in gioco fin dalle prime ore anche molti personaggi social conosciuti soprattutto tra i più giovani: influencer che sono abituati a usare i social come mezzo prioritario di comunicazione, anche per parlare al pubblico dei ragazzi. Tra questi il vocalist e presentatore Davide Briosi, l’esperto di social media Andrea Bosetti, i guru del digital marketing Gummy Industries, la wedding planner Alessandra Iaria e molti altri ancora: nominarli tutti sarebbe impossibile. A loro e a tutti i lettori che hanno usato i loro account come megafono va il nostro ringraziamento. Chi volesse fare la sua parte nel passaparola, trova qui sotto le immagini della campagna, da condividere sui propri profili.

  • Le immagini per condividere la raccolta sui social
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