Accoltellò al costato un 52enne in via Milano: espulso

Quattro gli stranieri accompagnati alla frontiera, tre quelli affidati ai centri di permanenza per i rimpatri
Una pattuglia della Polizia - © www.giornaledibrescia.it
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Individuato, arrestato ed espulso. Il tutto in poche ore. Questo il destino toccato a N.B.E.B.E., 38enne egiziano, accusato della coltellate inferte il 23 marzo scorso in via Milano ad un 52enne di Darfo Boario intervenuto fuori da un bar in difesa di un amico. L’uomo, dopo aver sferrato un pugno al volto dell’egiziano, si ritrovò con una lama conficcata nel costato e fu portato al Città di Brescia per le cure del caso. Il suo aggressore, sulle prime, riuscì a far perdere le sue tracce, salvo poi finire nelle mani degli agenti della Squadra Mobile che l’hanno individuato e fermato a Torbole Casaglia.

Il 38enne, titolare di un permesso di soggiorno che gli è stato riconosciuto in quanto marito di una donna romena, è stato munito di un ordine di allontanamento dal territorio italiano firmato dal prefetto per ragioni di sicurezza, accompagnato a Linate e imbarcato su un volo diretto a Bucarest. Il suo non è l’unico rimpatrio effettuato dagli uomini della questura in questi giorni.

Stesso destino infatti ha toccato anche altri tre stranieri:si tratta di D.A.D.L. 27enne senegalese con precedenti per reati contro il patrimonio e spaccio di stupefacenti; di G.G. 28enne albanese con precedenti per droga; e di M.E. 30enne albanese detenuto per furto aggravato in appartamento.

Tre i trattenimenti nei Cpr di Bari, Trapani e Potenza. Hanno interessato rispettivamente S. E. 21enne nigeriano con precedenti per droga; S.S. 41enne russa già pizzicata con arnesi atti allo scasso e in guida in stato d’ebbrezza, e S.E.O. 35enne ghanese con numerosi precedenti penali, dal 2009 ad oggi, per furto aggravato, l’ultimo dei quali commesso al Penny Market di via Diaz in città.

 

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