Accoltellato a 17 anni in città: sette indagati e perquisiti

Gli agenti della Mobile sequestrano diversi martelletti frangivetro e una pistola giocattolo
La Polizia di Stato - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
La Polizia di Stato - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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Sono sette, sono giovani, alcuni giovanissimi non ancora maggiorenni. Sono indagati per lesioni aggravate. Nelle scorse ore hanno ricevuto la visita dei poliziotti della Squadra Mobile che li hanno individuati e messi nel mirino dopo l’aggressione, con tanto di arma da taglio, avvenuta nella tarda serata del 31 maggio scorso ai danni di un 17enne.

Gli agenti della Questura hanno perquisito loro e le loro camere e trovato materiale compatibile con quell’episodio: in particolare una pistola giocattolo, ma anche diversi martelletti frangivetro rubati dai vagoni dei treni e della metropolitana. Stando alla ricostruzione degli inquirenti i giovani raggiunti dalle indagini appartengono a due gruppi distinti e contrapposti. Uno composto da ragazzi italiani, chi di casa in città, chi a Nuvolera e Montirone, e uno da adolescenti di origine straniera, egiziana in particolare.

I poliziotti sono riusciti anche a ricostruire il contesto nel quale è maturata la guerra tra bande in miniatura. I giovanissimi, ognuno con il suo soprannome, hanno finito per non sopportare, anche per motivi apparentemente banali, la loro contemporanea presenza negli stessi spazi e spesso, soprattutto nei fine settimana, sono precipitati in rumorose e violente risse nel cuore della città. Indagando sul loro conto gli agenti della Mobile hanno scoperto che diversi tra gli indagati hanno precedenti per reati contro il patrimonio. L’indagine non è ancora chiusa, anzi si è arricchita delle ultime acquisizioni.

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