«Abbassiamo i toni, il Consiglio comunale non è uno show»

La presidente Parenza richiama i colleghi alla calma e al rispetto. Nel 2016 erogati 150mila euro di gettoni ai consiglieri
CONSIGLIO COMUNALE: "ABBASSIAMO I TONI"
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«Il Consiglio comunale non è uno show». Questo in sintesi il pensiero di Laura Parenza, insediatasi in ottobre alla presidenza del consiglio in Loggia e già costretta più volte a placare le intemperanze dei propri colleghi in aula. La campagna elettorale per Loggia 2018, di fatto già iniziata, è destinata probabilmente a scaldare ulteriormente il clima politico in città, l’appello rivolto ai consiglieri è di mantenere il rispetto reciproco.

«Dobbiamo ricordarci che siamo stati democraticamente eletti da tutti i cittadini, anche se da schieramenti diversi, e che siamo chiamati a rappresentare un’istituzione», dice Parenza, che nel 2016 ha seguito 5 sedute, preceduta nelle restanti 11 da Giuseppe Ungari, in carica dal 2013 e dimessosi per motivi personali.

Tra gli argomenti principali in consiglio ci sono stati la raccolta dei rifiuti, il bilancio o il pgt, ma non tutta l’attualità amministrativa è stata al centro dei dibattiti: basti pensare che inquinamento atmosferico e polveri sottili non sono mai entrati tra i temi clou.

Fabio Capra e Francesco Patitucci sono in assoluto i più assidui frequentatori di consigli e commissioni comunali, anche in virtù del fatto che sono capigruppo rispettivamente del Pd e della Civica per Del Bono Sindaco, mentre con nove sedute all’attivo Nicola Gallizioli, dimessosi di recente da capogruppo della Lega, è il meno presente in consiglio, assieme a Margherita Peroni di Forza Italia (11 presenze).

Il gettone è pari a 92,96 euro lordi, ne sono stati liquidati 1620 tra commissioni e consigli, per un costo complessivo di 150mila euro

Infine, una nota di colore, ma non troppo: la Corte dei Conti ha bacchettato il Comune per i 755 euro di spesa annua per i circa 1.500 caffè consumati dai consiglieri durante i dibattiti. Per usare la macchinetta disponibile in Loggia bisogna ora portarsi le monetine da casa. Prossimo appuntamento - con l'aula, non con i caffè - giovedì 30 marzo, quando si discuterà del bilancio consuntivo.

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