A Castenedolo due nuovi mezzi di soccorso per la Protezione Civile

Sono stati inaugurati i due veicoli che andranno ad integrare le risorse a disposizione per il gruppo di volontariato locale attivo dal 2010
L’inaugurazione dei due nuovi mezzi - © www.giornaledibrescia.it
L’inaugurazione dei due nuovi mezzi - © www.giornaledibrescia.it
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Due nuovi mezzi di soccorso per la Protezione Civile sono stati inaugurati domenica 9 luglio mattina in piazza Cavour, alla presenza delle autorità locali, del parroco don Roberto Soncina e di consiglieri regionali e provinciali. Si tratta di un furgone Master Renault da sette posti, acquistato con un bando della Regione Lombardia che ne ha finanziato la spesa al 90% e di un pick up Fullback Fiat donato da parte di Unareti - A2A al fine di «sostenere l’ottima causa per la quale si battono quotidianamente questi volontari» hanno sottolineato in rappresentanza delle due società i responsabili Giovanni Carotta e Fabrizio Orlandi.

«I due nuovi veicoli andranno ora a integrare le risorse a disposizione per il sodalizio, attivo dal 2010, che ci fa sentire tutti più al sicuro grazie ad un operato serio ed efficiente» ha commentato il primo cittadino Pierluigi Bianchini che ha ricordato che, il gruppo di volontariato locale è stato anche insignito un paio di anni fa «di una meritata benemerenza civica». Intervenuti all’inaugurazione anche il consigliere regionale Floriano Massardi e la ex consigliera Francesca Ceruti che hanno posto l’accento sull’eccellenza rappresentata dal gruppo locale «davvero operativo anche nella gestione dell’emergenza in Emilia-Romagna». Al plauso nella celebrazione di questo nuovo traguardo si sono uniti il consigliere provinciale Alberto Bertagna e il presidente del Centro coordinamento volontari Procivil Brescia Enrico Musesti.

Il sodalizio conta a oggi 33 adesioni, sette sono le donne. I membri, coordinati da Roberto Pini, sono caratterizzati da differenti specializzazioni: logistica, idrogeologica e cinofila. Recentemente il gruppo si è speso nell’intervento legato ad allerte meteo sempre più frequenti che, nelle scorse settimane, hanno portato con sé cantine allagate, caduta alberi e la necessità di un costante monitoraggio del Garza.

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