Vighizzolo, allarme ambiente: la roggia si colora di rosso
Acqua rossa nella roggia che attraversa la frazione di Vighizzolo. È accaduto ieri e la causa potrebbe risiedere in attività agro-zootecniche non corrette. L’ipotesi è che c’entri una vasca di liquame da 10mila metri quadrati di un’azienda agricola.
«Alle 8.30 ho ricevuto la segnalazione da più persone, tra cui Legambiente, e contattato il direttore di Arpa Brescia che ha preallertato il suo dipartimento mentre Legambiente telefonava al numero di Protezione civile dedicato attivando la Polizia locale e ufficialmente Arpa», ha riferito il sindaco di Montichiari Marco Togni, che poi ha avvertito il Consorzio di Bonifica Chiese. Obiettivo: avvicinarsi all’origine dello sversamento. «Ci siamo recati in via Albera Pina, tra Montichiari, Castenedolo e Calcinato, dove abbiamo individuato il canale, che poi arriva a Vighizzolo, in cui scorreva l’acqua sporca», ha illustrato Togni. Dunque il funzionario dell’Ufficio tecnico, il personale dell’Arpa Brescia, il sindaco e la Polizia locale si sono divisi in gruppi.
Continuando la ricerca più a monte, seguendo i canali, si è giunti «a un tratto, vicino a una cascina, dove il fossato era pieno di acqua sporca e nelle immediate vicinanze c’era una grossa vasca contenente reflui zootecnici dove apparentemente il colore era simile a quello della roggia», ha continuato Togni. Al momento del sopralluogo dell’Arpa lo sversamento non era in atto. Il direttore del dipartimento Arpa di Brescia, Fabio Cambielli, parla di «ottimo esempio pratico di sinergia interistituzionale», ringraziando il primo cittadino di Montichiari per la «preziosa collaborazione».
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