Bassa

Velodromo di Montichiari, un tavolo per il suo futuro in Regione

Dopo il sequestro da parte della Procura, domani un confronto in Regione per guardare al futuro
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Dopo che la Procura aveva posto sotto sequestro il velodromo di Montichiari, anche se da posizioni diverse, tutti si erano mossi per cercare di risolvere la situazione.

Così, se il sindaco Mario Fraccaro aveva chiesto e ottenuto un incontro con il comandante dei Vigili del fuoco, Marco Togni della Lega si era recato in Regione dall’assessore allo Sport Martina Cambiaghi. Visto che dalla Regione avevano dato la disponibilità ad intervenire, per non perdere tempo Togni aveva chiesto all’assessore di convocare un tavolo istituzionale con il Comune di Montichiari e con il Coni, con il dichiarato obiettivo di trovare, nel minor tempo possibile, una soluzione tecnica supportata da un accordo di programma.

«Martina Cambiaghi - riferisce Togni - è stata di parola: per martedì prossimo, 24 luglio, ha convocato il tavolo istituzionale. «Da parte sua il presidente della Federazione ciclismo, Renato Di Rocco, ha già garantito che il Coni è pronto a mettere a disposizione il personale tecnico per la progettazione. La soluzione va trovata al più presto, anche se sicuramente non sarà attuabile fino alla primavera 2019. Ora, se c’è la volontà di risolvere insieme il problema, attendiamo che il sindaco ci coinvolga pienamente, partendo proprio dal tavolo istituzione». 

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