Bassa

Vandali ad Alfianello, dopo il cimitero ancora gli speed check

Polizia locale e carabinieri al lavoro per identificare i colpevoli. Comune pronto ad acquistare videocamere
Rilevatore di velocità imbrattato durante la notte - © www.giornaledibrescia.it
Rilevatore di velocità imbrattato durante la notte - © www.giornaledibrescia.it
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Alfianello è preso d’assalto dai vandali: dopo aver profanato la tomba di famiglia del sindaco Matteo Zani, ignoti hanno deturpato alcuni speed check appena installati. In paese aleggia lo sconcerto per quanto sta avvenendo da qualche mese a queste parte: gli atti vandali, molto probabilmente appartenenti alla stessa mano, hanno visto l’apice nella distruzione della lapide della tomba di famiglia degli Zani avvenuta mercoledì notte.

Danneggiata anche  la tomba del papà del sindaco - © www.giornaledibrescia.it
Danneggiata anche la tomba del papà del sindaco - © www.giornaledibrescia.it
Un fatto grave quello avvenuto al cimitero del paese, al quale ha fatto seguito, la notte successiva, un’altra amara sorpresa: alcuni rilevatori della velocità, già finiti nel mirino dei malviventi a ottobre insieme alla casa di una dipendente comunale, e da poco sostituiti, sono stati nuovamente e pesantemente deturpati con una bomboletta nera.

Indagini

La situazione è in mano alle forze dell’ordine. «Stiamo procedendo con le indagini in collaborazione con la caserma dei carabinieri - questo l’intervento del comandante della Polizia locale di Alfianello, Luca Leone -. Sono gesti incivili e inaccettabili anche perché è un deturpamento che va a causare un danno all’intera comunità. In questo modo si commettono dei reati, noi stiamo procedendo per identificare il colpevole».

Più sicurezza

Anche una delle vittime di questi raid vandalici, il sindaco di Alfianello Matteo Zani, ha voluto commentare gli accaduto. «Confido nell’azione silente delle forze dell’ordine che stanno indagando per dare un nome e un volte a chi in questo periodo si sta divertendo a deturpare la cosa pubblica e a distruggere loculi - questo l’intervento del primo cittadino -. Come Amministrazione comunale rafforzeremo la sicurezza e alzeremo la guardia investendo principalmente sulla videosorveglianza. Era già nei nostri progetti, ma dopo questi reiterati atti vandalici accelereremo i tempi. La situazione che si è venuta a creare non ci consente ormai più di attendere bandi e contributi quindi faremo da soli, contando sulle nostre finanze. Vorrei infine ringraziare sia i miei concittadini, sia tutto il mondo politico, soprattutto i colleghi sindaci, per la fortissima vicinanza dimostratami in un momento così brutto. E comunque niente e nessuno ci fermerà, nemmeno i gesti vili di questi vigliacchi che sono persone che vanno assicurate alla giustizia».

In effetti tra i tanti amministratori che nelle ultime ore hanno espresso sostegno a Zani c’è anche il presidente della Provincia Samuele Alghisi. «Condanno profondamente l’atto vandalico che ha coinvolto il sindaco di Alfianello, Matteo Zani. La profanazione della tomba di famiglia è un gesto ignobile, senza senso, e vile».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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