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Tutti d’accordo: in arrivo a Chiari nuove fototrappole

Il Consiglio ha accolto la proposta della Lega. Via al recupero dei fondi necessari per contrastare l'abbandono dei rifiuti
Fototrappola contro i «furbetti» dei rifiuti - Foto © www.giornaledibrescia.it
Fototrappola contro i «furbetti» dei rifiuti - Foto © www.giornaledibrescia.it
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La lotta all’abbandono dei rifiuti mette tutti d’accordo: il Consiglio comunale di Chiari, lunedì sera, ha approvato all’unanimità una mozione della minoranza in cui si vuole sostenere l’acquisto di nuove fototrappole per contrastare l’abbandono di rifiuti sul territorio.

A proporla è stato Alessandro Cugini (Lega Nord, opposizione): «I rifiuti abbandonati hanno un impatto rilevante in termini sanitari e ambientali. La Locale svolge costantemente azioni di monitoraggio, finalizzato al contrasto dello scarico abusivo».

Il consigliere della Lega è poi entrato nello specifico: «Risultano già essere in dotazione, anche a Chiari, strumenti come le fototrappole, in grado di rilevare movimenti e di effettuare fotografie anche in situazioni di scarsa luminosità. Tali dispositivi possiedono anche dei rilevatori di movimento e, attraverso telecamere e infrarossi, riescono a immortalare persone e veicoli. Tra l’altro, la Regione, ciclicamente, mette a disposizione dei comuni risorse finanziarie finalizzate all’acquisto di dotazioni strumentali come body cam e fototrappole. Per tutte queste motivazioni - ecco la proposta - chiediamo a sindaco e Giunta d’impegnarsi a reperire fondi per acquistare nuove fototrappole, da aggiungersi a quelle in dotazione della Polizia locale di Chiari.

Il tutto per incentivare il contrasto all’abbandono di rifiuti all’interno del territorio comunale, valutando anche l’eventuale adesione a bandi regionali». Risposta. Questa, dunque, la proposta della minoranza: dopo un piccolo confronto, anche i gruppi consiliari che sostengono la maggioranza hanno deciso di appoggiare la richiesta arrivata dalla Lega. Un segno dunque importante da tutte le forze politiche clarensi: un unico coro per incentivare maggiormente la lotta all’abbandono dei rifiuti sul territorio, un triste fenomeno che, purtroppo, non risparmia nemmeno Chiari.

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