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Spaccata al Conad di Bagnolo Mella, ladri in fuga con la cassaforte

In un paio di minuti la banda è riuscita a prelevare la cassaforte con gli incassi della settimana. Indagini in corso
Il Conad di Bagnolo Mella preso di mira da una banda di ladri © www.giornaledibrescia.it
Il Conad di Bagnolo Mella preso di mira da una banda di ladri © www.giornaledibrescia.it
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Spaccata lampo al Conad a Bagnolo Mella, con i ladri in fuga con la cassaforte contenente gli incassi della settimana. È accaduto nella notte tra giovedì e venerdì quando una banda di malviventi, intorno alle 2, ha fatto irruzione nel supermercato di via Maestri del Lavoro. Un colpo ben studiato e durato circa un paio di minuti. Il gruppo è entrato nei locali sfondando con un furgoncino la porta antipanico. I ladri servendosi di un piede di porco hanno forzato la struttura e poi, utilizzando un camioncino come ariete hanno assestato il colpo finale. Una volta all’interno si sono diretti nell’ufficio dove i dipendenti, la sera prima, avevano chiuso a chiave la cassaforte contenente tutti gli incassi della settimana e sono fuggiti portandosela via.

Un colpo da decine di migliaia di euro oltre al fatto che il supermercato ha subito parecchi danni alla struttura. Sul furto stanno indagando i carabinieri di Verolanuova.

L’indagine

Al vaglio dei militari le telecamere del sistema di videosorveglianza della zona. Solo sei mesi fa ad essere colpita era stata la farmacia comunale limitrofa al supermercato. Anche in quel caso il furto era avvenuto in pochissimi minuti e i ladri erano riusciti a scappare portandosi via la cassaforte automatica contenente un bottino da oltre cinquemila euro. Quindici giorni fa invece sempre in un supermercato di Bagnolo, all’Aldi, due rapinatori erano entrati in azione ferendo al collo, con un taglierino, un dipendente e in quell’occasione la coppia era stata arrestata.

«Sono furti ben organizzati e architettati con attenzione, certo non improvvisati» questo l’intervento del sindaco Pietro Sturla e dell’assessore alla Sicurezza Giuseppe Viviani . «Sono professionisti che, come dimostra anche il furto di qualche settimana fa a Flero, sanno esattamente come muoversi e come intervenire. Confidiamo che con il sistema di telecamere presenti a Bagnolo, ben cinquanta, e quelle nei paesi vicini, zone di transito per la fuga, possano essere rintracciati».

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