Bassa

Si intasca le rette della scuola, condannata per peculato

La donna incassava le rette senza girare il denaro al Comune di Mairano, provocando un buco di 24mila euro
MAIRANO: PRESE I SOLDI DELLE RETTE, PATTEGGIA LA PENA
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Si era messa in tasca 24mila euro di rette per la scuola del paese, destinati alle casse comunali. Per questo una donna di 53 anni di Mairano ha patteggiato una condanna ad un anno e dieci mesi per peculato.

 All'epoca dei fatti era la responsabile della bocciofila del paese, di proprietà pubblica, che aveva stipulato un accordo con il Comune del paese bassaiolo. Per favorire i genitori degli studenti iscritti a scuola a Mairano, per l'anno 2016-2017, le rette potevano essere anche pagate in contanti proprio alla responsabile della bocciofila che poi avrebbe dovuto versarli nelle casse comunali. Passaggio, quest'ultimo, però mai avvenuto. 

In un'aula di tribunale la donna è entrata dopo aver restituito all'amministrazione comunale i 24mila euro che aveva indebitamente preso. Per il reato di peculato il patteggiamento è infatti previsto solo dopo la restituzione del denaro all'ente danneggiato. Ma non basta. Solo in sede civile sarà infatti stabilito il risarcimento danni nei confronti del Comune di Mairano, che si costituito parte civile nel procedimento. 

 

 

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