Bassa

Sequestrati a Gottolengo 250 metri cubi di rifiuti pericolosi

L'intervento nell'ambito del progetto Savager, finanziato da Regione Lombardia. Ora l'area privata è sotto sequestro
I droni della Provincia alla ricerca di rifiuti speciali pericolosi - © www.giornaledibrescia.it
I droni della Provincia alla ricerca di rifiuti speciali pericolosi - © www.giornaledibrescia.it
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Sequestrati ieri sera dai tecnici Arpa 250 metri cubi di rifiuti pericolosi a Gottolengo in un'area privata. Un intervento realizzato nell'ambito del progetto Savager, finanziato dalla Regione Lombardia. «Un grande intervento - ha dichiarato l'assessore regionale all'Ambiente e Clima, Giorgio Maione - a tutela del territorio. Ringrazio i tecnici che si sono attivati prontamente».

Nel sito erano presenti fusti di olio che perdevano sul terreno, elettrodomestici, lastre di eternit, parti di autoveicoli abbandonati. Ora l'area è sotto sequestro.

«Il progetto Savager - ha proseguito Maione - ci consente, attraverso l'analisi di informazioni georeferenziate acquisite tramite l'osservazione del territorio da satellite e drone, di verificare segnalazioni che ci giungono su ipotesi di discariche illegali. Solo nel 2023 in provincia di Brescia abbiamo effettuato 13 controlli e trovato 7 siti irregolari. Con la tecnologia stiamo facendo passi da gigante per monitorare e tutelare il territorio e la Lombardia come sempre si dimostra all'avanguardia».

Sul tema è intervenuto anche il sindaco di Gottolengo, Daniele Dancelli. «Questa amministrazione - ha detto il primo cittadino - si sta impegnando molto sul tema della transizione ecologica nelle sue plurime declinazioni. Atti di questo tipo, oltre a vanificare gli sforzi virtuosi dei cittadini, hanno un impatto gravoso sul nostro ecosistema e sui nostri territori».

«Solo cinque anni fa ci saremmo accorti della presenza di questi rifiuti troppo tardi. Solo cinque anni fa, nella maggior parte dei casi, ci si accorgeva infatti di situazioni come queste solo dopo che i rifiuti avevano preso fuoco. Siamo orgogliosi dei risultati, nell'ambito della prevenzione, raggiunti grazie al progetto Savager. Un progetto di monitoraggio e tutela del territorio, nel quale il Movimento Cinque Stelle ha sempre creduto e che abbiamo sostenuto, grazie a proposte ed emendamenti al bilancio regionale, che hanno garantito fondi e risorse. Questo è anche il merito del lavoro portato avanti da Arpa Brescia e dal suo direttore Fabio Cambielli, che ringraziamo». Così la consigliera regionale lombarda del Movimento Cinque Stelle, Paola Pollini.

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