Bassa

Sede delle penne nere presa di mira due volte in un mese

Tra gli alpini clarensi, ovviamente, c’è grande amarezza per il doppio furto nel giro di un mese
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Lunedì nero, sul versante furti, a Chiari: nelle prime ore della giornata i ladri hanno tentato d’introdursi nel bar della stazione. Nel pomeriggio, tra le 16 e le 18, i soliti ignoti hanno compiuto un furto di piccola entità nella sede degli alpini. E così come per il bar della stazione (due tentati furti in sette giorni), anche per le penne nere, purtroppo, non si tratta di una novità: i ladri erano già entrati in azione un mese fa.

Come detto inizialmente, i malviventi hanno compiuto il furto tra le 16 e le 18, quando in sede non vi era nessuno. Intorno alle 15.30, infatti, un alpino si era recato nell’ufficio per sbrigare alcune pratiche, andandosene poco dopo. La scoperta del furto è avvenuta qualche ora più tardi. 

Tra gli alpini clarensi, ovviamente, c’è grande amarezza per il doppio furto nel giro di un mese (a inizio febbraio a sparire fu un grande generatore di corrente). Il loro sfogo è stato affidato a Facebook, dove sono state anche pubblicate le immagini delle stanze messe a soqquadro dai malviventi: «Vigliacchi maledetti. Non ne possiamo più di queste assurde ruberie. Basta!»

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