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Scacchi, vodka e Majakóvskij per tre giornate di «Sovietudine»

Il 10, 11 e 12 novembre la rassegna che analizza la rivoluzione russa: «Seri, ma con leggerezza»
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Per parlare di «Sovietudine» hanno scelto Borgo San Giacomo. Un po’ perché è il loro paese e un po’ perché l’idea è nata proprio durante una sera d’estate, trascorsa al palazzo della Volta nella frazione Acqualunga.

«È il nostro piccolo Palazzo d’Inverno» si è ritrovato a dire Angelo Zucchi, fissando rapito la facciata. Fra scetticismo e consensi il dibattito sul tema ha trovato terreno fertile e ad Angelo, insieme agli amici Luca Bono e Roberto Milesi, è venuta l’idea di organizzare un evento dedicato proprio all’anniversario della Rivoluzione russa. È nato così «Cent’anni di Sovietudine» - che fa il verso al celebre romanzo di Garcia Màrquez - evento che ha raccolto la collaborazione di Valentina Orsini, Roberta Festa e Massimo Gabanetti e il supporto di Cgil, Anpi e Arci. Il 10, 11 e 12 novembre il Circolo di via Gabiano ospiterà la particolare e sfaccettata rassegna, che si articola in dibattito storico, proiezione cinematografica, declamazione poetica, scacchi e (perché no?) «una parca cena sovietica» a base di cetrioli con vodka.

L’obiettivo della rassegna, spiegano Angelo Zucchi e... compagni, «è riposizionare la lampada storica e, ad un secolo di distanza, rileggere alcuni punti cardine del comunismo. L’idea è offrire uno spaccato del valore culturale e di innovazione che gli stimoli rivoluzionari veicolarono in modo quasi naturale. Vogliamo farlo con un approccio disinvolto e informale, alla portata di tutti». Il programma. «Cent’anni di Sovietudine», presentata con un manifesto degno della miglior propaganda, si apre venerdì 10 novembre alle 20.45.

L’introduzione è affidata alle poesie di Majakóvskij lette da Gianni Rossi; a seguire il convegno «L’utopia che spezza la storia: 100 anni dopo, una lettura storica» a cura dei prof. Sandro Moiso e Antonio Barberini, col giornalista Tonino Zana.

Sabato 11, sempre alle 20.45, sarà proiettato il capolavoro di Ejzenštejn «Ottobre»: l’appuntamento è a cura di Massimo Morelli. A seguire cena tipica a base di patate lesse, cetrioli, polpette e l’immancabile vodka. Infine domenica alle 17 il convegno «Scacco Matto al sistema» farà da contrappunto alla partita simultanea del maestro Giovanni Terna contro quindici sfidanti. Infine alle 20.30 Cinzia Zanetti affronta «L’arte della rivoluzione tra pittura e grafica di propaganda».

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