Bassa

Ricercato per tentato omicidio di una 26enne, si dà fuoco in auto

Il 59enne era in fuga da venerdì, quando a Carpenedolo ha massacrato una 26enne e appiccato le fiamme alla sua abitazione. L'epilogo a Desenzano
SI DA' FUOCO DAVANTI AI CC
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Era in fuga da venerdì notte, quando al culmine di una lite ha picchiato a sangue la 26enne che ospitava da alcuni giorni, una giovane ucraina, per poi tentare di dare fuoco all'appartamento in cui viveva da 7 anni, al fine di cancellare ogni traccia. Da Carpenedolo, teatro del terribile episodio, si erano perse le tracce di Petru Lucaci, il 59enne rumeno cui i carabinieri stavano dando la caccia dopo essere giunti nell'abitazione di via giugno assieme ai vigili del Fuoco e aver rinvenuto semicosciente la giovane.

Era convinto di averla uccisa e probabilmente sapeva che la rete si stava stringendo attorno a lui: ha vagato per quasi tre giorni sino a questa sera, quando la sua fuga si è conclusa drammaticamente sul Garda. All'altezza di Desenzanino, in via Dolarici, attorno alle 18 ha tentato di farla finita alla vista dei carabinieri che lo avevano ormai intercettato. 

Dandosi fuoco, proprio come con le fiamme con cui aveva tentato di cancellare traccia del brutale pestaggio ai danni della giovane. I carabinieri della Compagnia di Desenzano lo hanno estratto dall'abitacolo mentre i vigili del fuoco di Castiglione hanno spento le fiamme in tempo per estrarre il 59enne. L'uomo, trasferito d'urgenza al Civile con l'eliambulanza decollata da Brescia, sarebbe in gravi condizioni. 

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