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Rassegna della Microeditoria: nell'anno del Covid sarà online

La manifestazione di Chiari sbarca sul web per ragioni di sicurezza: «Così potrà raggiungere un pubblico più ampio»
Un’immagine dell’edizione 2019 della Microeditoria - © www.giornaledibrescia.it
Un’immagine dell’edizione 2019 della Microeditoria - © www.giornaledibrescia.it
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L’emergenza sanitaria non ferma la Microeditoria: la nota rassegna, giunta alla sua 18ª edizione, si trasferisce dalla storica Villa Mazzotti di Chiari al web. L’edizione 2020 della rassegna era stata pensata e costruita seguendo le norme in materia sanitaria in vigore sino a pochi giorni fa: alcuni incontri con noti autori dal vivo con accesso limitato e solo su prenotazione, altri invece in diretta streaming. L’evolversi della situazione ha però dovuto far spostare sul web tutto il programma - confermato comunque in toto - previsto dal 13 al 15 novembre.

A darne notizia, ieri, gli organizzatori della manifestazione. «A seguito dell’ultimo Dpcm - si legge in un comunicato - per ovvie ragioni l’intera manifestazione avverrà via web con varie dirette streaming. Si tratterà dunque di un’edizione speciale, resa ancor più speciale dallo spirito che anima questo 18° anno di vita, coronato dall’importantissimo riconoscimento di Chiari quale Capitale del libro 2020. Un’ulteriore conferma di come sia ancora più importante investire nella cultura e avvicinare le persone alla lettura. La cultura dunque non si ferma e troverà spazio in tutto il palinsesto, confermato in toto e che, declinato nella forma "totally digital", permetterà alla Microeditoria edizione 2020 di raggiungere nuovi pubblici e potenzialmente tutta l’Italia».

Sulla questione è intervenuta anche Daniela Mena, direttore artistico della manifestazione: «Paradossalmente ci si presenta un’occasione unica, ovvero quella di sperimentare nuove frontiere del fare cultura con un coinvolgimento indiretto ma non per questo meno incisivo. Gli strumenti digitali ci consentono di recuperare dunque una dimensione globale e al tempo stesso di aggiornare le tradizionali modalità di interazione con il pubblico (che in futuro verranno affiancate a quelle digitali), sia quello più affezionato, sia quello nuovo e che non vediamo l’ora di conoscere».

Il palinsesto, che diventa dunque completamente in streaming, è confermato in tutti i suoi incontri. Programma completo su www.microeditoria.it.

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