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Quando la Sindone passò da Orzinuovi: il film

Il film «Ecce Homo» racconta il passaggio della reliquia in paese avvenuto nel 1536
Un momento delle riprese al castello di Padernello - © www.giornaledibrescia.it
Un momento delle riprese al castello di Padernello - © www.giornaledibrescia.it
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Un film girato a tempi di record. Le riprese concentrate a ritmi serrati nei mesi di luglio e agosto, nel periodo post lockdown. Ed ora è il momento di uscire sugli schermi. Si tratta di «Ecce homo», un film di genere storico tutto orceano, messo in campo dalla Pro loco con la regia di Mario Bonetti e di Giovanni Zanotti. La prima sarà giovedì 10 settembre a palazzo Gualtieri a Orzinuovi.

Prodotto dall’orceana «Podet production» e girato nell’incantevole scenario naturalistico e storico di Padernello e del suo castello, il film in 50 minuti racconta il passaggio della Sacra Sindone ad Orzinuovi nel 1536. La lavorazione della pellicola ha animato per svariati giorni il castello e le distese verdeggianti del caratteristico borgo confinante con Orzinuovi. Sul set gli attori professionisti Klaudio Hila e Gianni Rossi e altri volti noti orceani come Carlo Alghisi. Il film, che annovera un cast di una ventina di persone, è un misto tra fatti veramente accaduti e finzione cinematografica.

«La trama - racconta Francesco Uberti, lo sceneggiatore - prende le mosse da un avvenimento importante nella storia della città, vale a dire il passaggio della Sindone nel 1536, portata con sé da Carlo II di Savoia che in una sosta a Orzinuovi la mostrò al popolo. Accade così che la grande storia, quella dei principi e dei cavalieri, si mescoli con le vicende degli umili, accomunate entrambe di fronte all’enigmatica e coinvolgente immagine impressa sul sacro lino». L’evento viene commemorato ogni cinque anni a Orzinuovi. L’idea. «La storia - spiega il regista Bonetti, fresco di una laurea in Storia - mi ha affascinato. Il Covid è stato il motore di questa impresa, perché in realtà la commemorazione del passaggio della Sacra Sindone a Orzinuovi era da celebrarsi dal vivo e con la Pro loco ci stavamo lavorando da tempo. Poi il lockdown, ma anche l’idea di non abbandonare l’iniziativa. Da qui l’intenzione di girare un film, che potrà diventare un documento storico da mettere negli archivi del nostro paese. Girare dopo il lockdown non è stato facile, ma nel rispetto dei protocolli siamo riusciti a portare a termine il nostro progetto. Ringrazio tutti quanti hanno collaborato alla sua realizzazione. Il castello di Padernello, pur non essendo il luogo in cui si è svolta la vicenda nella realtà storica, è un posto meraviglioso, che ben si è adattato alla nostra narrazione». 

Il fatto nel 1536 accadde infatti all’interno del Palazzo Gualtieri a Orzinuovi ed è qui che il film debutterà giovedì e venerdì con due proiezioni a sera: una alle 20.15 e l’altra alle 21.30. Prenotazione obbligatoria su www.prolocoorzinuovi.info o al numero 3317539957. L’ingresso costa 10 euro.

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