Pullman ribaltato ad Azzano Mella, premiati i 5 giovani eroi
«Siete un esempio attivo di caparbietà, spirito di sacrificio, prontezza e sangue freddo. Un modello a cui i vostri coetanei possono guardare nelle certezza che il vostro esempio possa essere seguito».
Il presidente della Provincia di Brescia, Emanuele Moraschini, ha esordito così nella Sala Consiliare del Broletto ieri alla consegna di cinque benemerenze che il Broletto ha concesso ai ragazzi che sono intervenuti in soccorso ai viaggiatori del bus che l’8 maggio si è rovesciato in un campo a causa del fango sull’asfalto di via caduti sul lavoro ad Azzano Mella.
L’orgoglio
«Siamo orgogliosi di essere qui oggi a consegnare queste benemerenze, frutto di un vostro impegno spontaneo, che ha contribuito a ridimensionare il bilancio di un incidente che poteva essere davvero pesante» ha rimarcato il consigliere delegato ai Trasporti, Giacomo Zobbio. Con i cinque ragazzi che si sono segnalati per aver contributo a salvare i viaggiatori coinvolti, più di quaranta persone, i sindaci di Azzano Mella, Matteo Ferrari e di Dello, Riccardo Canini.
Pullman si ribalta ad Azzano Mella: i soccorsi
Pullman si ribalta ad Azzano Mella: i soccorsi
Pullman si ribalta ad Azzano Mella: i soccorsi
Pullman si ribalta ad Azzano Mella: i soccorsi
Pullman si ribalta ad Azzano Mella: i soccorsi
Pullman si ribalta ad Azzano Mella: i soccorsi
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Pullman si ribalta ad Azzano Mella: i soccorsi
Pullman si ribalta ad Azzano Mella: i soccorsi
Pullman si ribalta ad Azzano Mella: i soccorsi
Pullman si ribalta ad Azzano Mella: i soccorsi
Pullman si ribalta ad Azzano Mella: i soccorsi
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Pullman si ribalta ad Azzano Mella: i soccorsi
Pullman si ribalta ad Azzano Mella: i soccorsi
Pullman si ribalta ad Azzano Mella: i soccorsi
Pullman si ribalta ad Azzano Mella: i soccorsi
Pullman si ribalta ad Azzano Mella: i soccorsi
Sulla motivazione della benemerenza concessa si legge: «Non ti sei allontanato come l’istinto ti suggeriva di fare, non sei scappato il più lontano possibile per metterti in salvo; ti sei girato, hai visto che i tuoi coetanei erano in difficoltà e con coraggio, lucidità, intraprendenza, con forte senso civico e solidale, hai messo da parte te stesso per soccorrere gli altri. A te la nostra stima più sincera!». L’attestato è firmato dal presidente della Provincia, dal consigliere delegato Zobbio e dai due sindaci.
«Si tratta solo del primo passaggio di riconoscenza - ha rimarcato Matteo Ferrari - perché congiuntamente tra il Comune di Azzano e Dello concederemo un riconoscimento civico anche alle tre persone che per prime sono intervenute quella mattina sul luogo dell’incidente. Per cui, con la firma del presidente della Provincia, avete anche il grazie di tutti i 205 sindaci della comunità bresciana» ha continuato Ferrari.
La riflessione
Il pensiero è corso ripetutamente a quella mattina: «Avevo mio figlio sul bus che si è rovesciato in un campo, quindi vi lascio immaginare con che animo mi sono recato sul luogo dell’incidente. Quando sono arrivato nel punto in cui il mezzo ha perso l’aderenza sulla strada c’erano due ragazzi che fermavano i veicoli in transito, evitando quindi altri tamponamenti o analoghe conseguenze.
Lodo in questi ragazzi lo spirito di intraprendenza e il fatto di essersi messi in gioco. Non è da tutti e siamo qui a riconoscere il loro eroismo e la voglia di mettersi comunque in gioco. Sono un chiaro esempio che i giovani sani e volonterosi ci sono e che la distrazione dei social e dei modelli negativi qui non hanno presa» ha ribadito Canini.
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