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Processo per il sindaco sul «caso San Silvestro»

Si aprirà domani il processo al sindaco di Pontevico, Roberto Bozzoni per il «caso San Silvestro»
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Si aprirà domani il processo al sindaco di Pontevico, Roberto Bozzoni, per il «caso San Silvestro». Con lui, processati per truffa ai danni dello Stato l’allora revisore dei conti, Cristina Almici, la responsabile dell’Ufficio ragioneria, Tania Talenti, il consulente finanziario della Giunta, Danilo Zendra e i due imprenditori orceani, Alfredo Piovani e Vincenzo Luciano Piemonti, che secondo le accuse si sarebbero prestati a predisporre il tentativo di truffa. Bozzoni, Talenti e Almici sono imputati anche di falso ideologico.

Secondo l’accusa, i sei avrebbero simulato la stipula di una proposta irrevocabile d’acquisto di due immobili comunali (l’ex asilo "Ugoni" e la scuola media di Piazza Garibaldi), con lo scopo di dimostrare, bilancio comunale alla mano, il rispetto del Patto di Stabilità. Piovani e Piemonti, titolari della società proponente l’acquisto, l’Imp Costruzioni di Orzinuovi, avrebbero offerto 700 mila euro per le due scuole e versato al Comune come garanzia, il 30 dicembre 2010, 400mila euro. Per la Procura, però, l’importo offerto è sospetto, visto che solo otto giorni prima era andata deserta una gara d’acquisto in cui i due immobili erano stati stimati oltre 1,4 milioni.

La somma incassata venne poi restituita. Per la magistratura sarebbe stata una messinscena. Una prima inchiesta della magistratura si era conclusa con l’archiviazione.

 

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