Bassa

Prima gara del salame nostrano, il campione è Renato Giuzzi

Alla prima edizione della manifestazione a Montichiari hanno partecipato ventisette produttori
  • La prima edizione della competizione del salame nostrano a Montichiari
    La prima edizione della competizione del salame nostrano a Montichiari
  • La prima edizione della competizione del salame nostrano a Montichiari
    La prima edizione della competizione del salame nostrano a Montichiari
  • La prima edizione della competizione del salame nostrano a Montichiari
    La prima edizione della competizione del salame nostrano a Montichiari
  • La prima edizione della competizione del salame nostrano a Montichiari
    La prima edizione della competizione del salame nostrano a Montichiari
AA

Salame monteclarense, spiedo degli alpini, compagnia e volontariato: un menù di successo per la prima gara del salame nostrano di Montichiari organizzata dall’Amministrazione comunale, con la collaborazione di associazioni, per celebrare le eccellenze del territorio, conservare le tradizioni e sostenere la raccolta fondi per l’adunata nazionale alpini del secondo raggruppamento che si terrà a Montichiari nell’ottobre del 2024. La gara si è svolta sabato, accolta dall’associazione Vittorio Pezzaioli, in una tensostruttura ai Trivellini: la giuria ha eletto il campione fra i salami e poi si è gustato lo spiedo degli alpini di Montichiari.

Alla competizione erano iscritti 27 salami, ma a sbaragliare la concorrenza è stato quello di Renato Giuzzi, vincitore sia monteclarense, sia assoluto. Nella classifica monteclarense, al secondo posto troviamo il salame di Eleonora Grimaldi e al terzo quello di Angelo Pari. Mentre nella classifica assoluta, dopo il primo premio a Renato Giuzzi, il secondo è stato assegnato a Daniele Cianni di Gozzolina, mentre il terzo a Eleonora Grimaldi. Alla giuria hanno partecipato anche dei giudici dell’Onas, Organizzazione nazionale assaggiatori salumi,  oltre che buongustai locali. L’Onas ha valutato i salami secondo criteri specifici, che vanno dall’aspetto esterno alla composizione della fetta, sino a parametri gustativi e olfattivi.

Il salame è stato appunto accompagnato da un altro grande protagonista della tradizione, lo spiedo degli alpini di Montichiari: sono state oltre 360 le porzioni prenotate, numeri resi evidenti dalle lunghe tavolate. Così sono stati raccolti fondi per l’organizzazione dell’adunata del secondo Raggruppamento alpini: «A livello nazionale - commenta Valerio Pilati delle Penne nere di Montichiari - è la seconda iniziativa alpina in termini numerici: dalle 8mila alle 10mila persone che sfilano. La sezione di Brescia si è riunita per una commissione che ci affiancherà per le varie iniziative che andremo a proporre, con la collaborazione del Comune. È nostra intenzione coinvolgere anche le scuole».

Icona Newsletter

@Buongiorno Brescia

La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia