Bassa

Ponte sull'A21, posata nella notte la prima struttura

Dopo un anno e mezzo d'attesa è stato collocato l'impalcato in acciaio che oltrepassa l'autostrada
Ponte A21, via ai lavori
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Una notte di lavoro, per veder risorgere un colosso che le fiamme avevano reso inutilizzabile. Un giocattolo di 60 metri di lunghezza per 310 tonnellate di peso issato da gru potentissime e sospeso nella notte bassaiola sopra l’A21. Fino a prendere posto sui pilastri appositamente ricostruiti nei mesi passati per accogliere quell’impalcato metallico, opera di un’azienda friulana.

Là dove una tragedia si è portata via sei vite e il viadotto numero 217 dall’alba di oggi c’è un nuovo ponte. O almeno l’ossatura di quello che a breve è destinato a consentire il ripristino della viabilità lungo la Provinciale 24. La strada che collega Montirone e Poncarale è infatti tagliata in due dal lontano 2 gennaio 2018, con ripercussioni pesantissime per i commercianti della zona. Negli ultimi mesi un’accelerazione nelle tempistiche dei lavori, culminati in questa notte di lavori serrati, con la circolazione sospesa in A21 tra i caselli di Manerbio e Brescia Sud dalle 20 alle 10.

Impressionante vedere all’opera quegli enormi carrelli da 10 assi l’uno e una teoria di 80 ruote hanno fatto sfilare l’impalcato fino al punto in cui le gru di una ditta specializzata lo hanno sollevato e posato con precisione millimetrica. Non nascondono la soddisfazione gli amministratori locali, a partire dal sindaco di Montirone, Eugenio Stucchi, per la restituzione alle comunità locali di un’opera destinata in tempi che ora paiono contenuti ad alleviare l’impatto del traffico pressante della direttrice Brescia-Parma, inesorabilmente ricaduto sull’abitato dei comuni bassaioli dopo la tragedia di inizio 2018.

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