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Oggi l’ultimo saluto di Bagnolo Mella al sindaco Pietro Sturla

In centinaia hanno fatto visita alla camera ardente. Il funerale sarà celebrato nel primo pomeriggio
Il sindaco Pietro Sturla con la fascia tricolore - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il sindaco Pietro Sturla con la fascia tricolore - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Tra le mani la lettera d’addio scritta delle adorate nipotine, sulla bara, invece, la vicesindaca Cristina Almici ha appoggiato la fascia tricolore. Sono moltissime le persone che, in questi giorni, hanno portato l’ultimo saluto al sindaco di Bagnolo Mella, Pietro Sturla, morto a 75 anni alle prime luci dell’alba di domenica, dopo una breve malattia.

«La testimonianza più concreta di quanto mio marito sia stato un uomo buono e un politico stimato ce la stanno dando le tante persone che, in questi giorni, sono venute a salutarlo per l’ultima volta». Così la signora Fausta, moglie del sindaco Sturla, ringrazia le centinaia di persone che da domenica pomeriggio stanno affollando la camera ardente del marito, che è stata allestita nella sede della Protezione civile. «Un luogo del cuore» molto caro al sindaco, che si era speso in prima persona per realizzare la struttura.

L’impegno politico

Amministratore a tempo pieno negli ultimi dieci anni, per gran parte della sua vita Sturla è stato un imprenditore. Fino al 2014, quando ha lasciato la propria attività ai figli per dedicarsi esclusivamente alla vita politica del suo paese. Un percorso che lo ha visto tra i promotori della sezione locale della Lega Nord. Una tessera che tenne in tasca fino a quando, in occasione delle elezioni amministrative, decise di passare al partito di Fratelli d’Italia. Un cammino politico lungo, iniziato in minoranza e conclusosi con l’investitura a sindaco nel 2021 e sempre fianco a fianco con il suo attuale braccio destro, la vicesindaca e assessora Cristina Almici.

«Ho grande affetto per lui e per tutti i valori che abbiamo condiviso - questo il ricordo dell’assessora -. Insieme abbiamo portato avanti un percorso che non ha mai voluto prestarsi a compromessi. Personalmente gli sono anche grata perché nel 2011, in occasione del mio primo mandato come sindaco, la mia candidatura è maturata proprio grazie a un suo passo indietro. Lui veniva accreditato come il candidato, ma, grazie alla concretezza che lo ha sempre contraddistinto, lui stesso, davanti alle gravi difficoltà economiche nelle quali si trovava il Comune di Bagnolo, ha indicato me, commercialista di professione, come il candidato ideale per fronteggiare una situazione delicata. Questo è sempre stato per me Pietro. Bagnolo è sempre stato in cima ai suoi pensieri».

Il funerale del sindaco è in programma per questo pomeriggio, alle 14.30, nella parrocchiale.

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