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Odori: la Provincia revoca la sospensione alla fonderia Montini

L’attività dell'azienda di Travagliato è ripresa giovedì. La proprietà sottolinea: «Da parte nostra c’è massima collaborazione»
L’impianto della Fonderia Montini a Travagliato - © www.giornaledibrescia.it
L’impianto della Fonderia Montini a Travagliato - © www.giornaledibrescia.it
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La fonderia Montini di Travagliato ha ottenuto la revoca del provvedimento emesso dalla Provincia di Brescia di sospensione dell’autorizzazione integrata ambientale e da giovedì 22 ha ripreso l’attività. A comunicarlo in una nota è la stessa azienda «colpita - vi si legge - da un gravoso e ingiustificato provvedimento di sospensione del funzionamento dei forni cubilotto dell’impianto di Travagliato fondato su presunte emissioni odorigene (mai accertate in modo oggettivo, ndr) che, secondo la Provincia di Brescia potrebbero comportare situazioni di pericolo immediato per l’ambiente».

Dopo il provvedimento di sospensione dell’Aia emesso lo scorso 14 luglio dalla Provincia, la proprietà aveva inviato alcune note difensive, cui è seguito, lo scorso 21 luglio, un incontro con i funzionari del Broletto che ha portato alla riattivazione dell’Aia.

Da anni la fonderia Montini è oggetto di attenzione delle istituzioni per le continue lamentele dei residenti, che più volte hanno denunciato le molestie olfattive, che dalla Montini definiscono «supposte, che ad oggi, non sono mai state provate». La proprietà ribadisce inoltre la «massima collaborazione», come dimostrato durante il «tavolo tecnico indetto dal sindaco di Travagliato il 28 giugno scorso, con cui è stato dato avvio al procedimento tecnico di caratterizzazione delle emissioni ad impatto odorigeno in atmosfera.

Invece che attendere l’esito di questa procedura di caratterizzazione, già avviata, la Provincia aveva deciso di bloccare l’attività aziendale nel suo periodo di maggior volume di lavoro mettendo a rischio il posto di lavoro di oltre 40 famiglie, oltre l’indotto». Nella nota, infine, si ricorda come «le gravi problematiche di convivenza tra lo stabilimento di Travagliato e i cittadini hanno avuto origine negli anni ’90 a seguito dell’autorizzazione rilasciata dal Comune di Travagliato, nonostante il parere contrario di Arpa, a costruire edifici residenziali nelle immediate vicinanze della fonderia, con dubbio rispetto degli standard di legge, problematica questa non attribuibile alla Montini spa».

 

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