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Morte di Irene Zani nell'incidente in A21, convalidato l'arresto del fidanzato

Il giovane di Leno, risultato positivo all'alcoltest, la notte tra sabato e domenica stava guidando l’auto al rientro da una discoteca a Cremona
L'auto dopo lo schianto in autostrada - © www.giornaledibrescia.it
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È stato convalidato l’arresto del giovane di Leno che la notte tra sabato e domenica stava guidando l’auto in cui è morta a soli 17 anni la fidanzata Irene Zani. I due giovani stavano tornando a casa dopo aver trascorso la serata in una discoteca a Cremona, quando il 21enne ha perso il controllo, andando a sbattere contro il guard rail sulla A21.

Il giudice del Tribunale di Brescia ieri è stato per l’interrogatorio di convalida in ospedale, dove il ragazzo è ricoverato a causa delle ferite riportate nell’incidente. Ricoverato, ma anche in arresto per omicidio stradale, in quanto durante gli esami del sangue è risultato positivo all’alcoltest.

Il gip ha convalidato la misura, eseguita dagli agenti della Polizia Stradale di Montichiari, e nei confronti del giovane ha disposto gli arresti domiciliari. Il 21enne, difeso dall’avvocato Paolo Botticini, ha risposto alle domande del giudice, dichiarando di essersi distratto per un breve istante. Altri aspetti, invece, non li ricorderebbe, anche perché l’incidente è stato uno shock per il giovane. Ieri il paese di Leno si è invece fermato per l’ultimo saluto alla 17enne: centinaia le persone che si sono strette attorno alla famiglia e agli amici della ragazzina.

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