Montichiari, dal ministro Bianchi grazie agli «eredi don Milani»
Gli studenti chiamano, e il Ministro dell’Istruzione risponde e ringrazia attraverso un video tutti i ragazzi che celebrano la Giornata mondiale della Terra: Patrizio Bianchi ha accolto l’appello dei rappresentati d’istituto del Don Milani che gli avevano chiesto un videomessaggio per sensibilizzare i compagni di scuola sul rispetto dell’ambiente, in occasione della ricorrenza di ieri.
Erano le 18 di mercoledì quando Lorenzo Lancini, uno dei quattro rappresentanti che si è fatto portavoce della richiesta, ha ricevuto, dalla Segreteria del Ministro, il videomessaggio: «Che gioia! - ci dice Lorenzo -. A marzo avevamo inviato la lettera, chiedendo al Ministro di poter ricevere un videomessaggio sul tema, consapevoli, però, dei suoi fitti impegni. Intendiamo sensibilizzare sul rispetto dell’ambiente e quindi ci siamo rivolti a personaggi delle istituzioni e della cultura domandando la loro collaborazione». Ebbene, il contributo del Ministro non è mancato: «Ringrazio moltissimo i ragazzi del Don Milani di Montichiari per questa iniziativa presa nella Giornata mondiale della Terra: li ringrazio per aver messo in pratica quello che Don Milani ci diceva, cioè “prenderci cura”- sostiene il Ministro nel videomessaggio, visionabile sul canale YouTube del Ministero-. Dobbiamo prenderci cura della Terra. E non vuol dire solo dell’ambiente, ma anche di tutte le persone che vivono sulla Terra, comprese quelle che neanche conosciamo, comprese quelle che immaginiamo ci siano per un qualche motivo contro». E ancora: «La Terra implica la capacità di pensarci tutti insieme e l’idea di una sostenibilità che deve essere ambientale, sociale, umana - prosegue -. La Terra è l’acqua, i suoli, l’aria, le piante, gli animali, le nostre città, la nostra cultura e soprattutto tutte le persone.

Abbiamo bisogno di proteggerla, di tutelarla, di curarla. Proprio perché siete di un istituto che si chiama Don Milani, siate portatori della fondamentale intuizione “I care”. Credo sia una delle funzioni più importanti che possano fare le nostre scuole».
A scuola. «Prendersi cura del pianeta è naturale per la nostra comunità educante - commenta la dirigente scolastica Claudia Covri, accennando ai numerosi progetti di educazione ambientale -. Anche in collaborazione con le associazioni, studiamo e promuoviamo innovative modalità di salvaguardia e valorizzazione del paesaggio, le fonti di energia pulita, il commercio equo e solidale, il consumo responsabile, il contrasto alle ecomafie e al surriscaldamento del pianeta, la difesa dell’aria e del suolo, la sensibilizzazione all’uso dell’acqua e alla riduzione, riutilizzo e riciclaggio dei rifiuti».
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