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Montichiari, aeroporto in stallo: Verona pensa di mollare Venezia

In riva all’Adige vogliono rivedere i patti con Save E nel risiko dei cieli spunta l’opzione F2i
Veduta della pista dell'aeroporto D'Annunzio - © www.giornaledibrescia.it
Veduta della pista dell'aeroporto D'Annunzio - © www.giornaledibrescia.it
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Il risiko dei cieli potrebbe presto rimettere in discussione l’alleanza Verona-Venezia e aprire all’ingresso del fondo F2i in Catullo. Tutto ruota attorno ai mal di pancia nati negli ultimi mesi in riva all’Adige.

Lo stesso sindaco di Verona, Federico Sboraina, nei giorni scorsi è uscito allo scoperto: «È arrivato il momento di rinegoziare la governance della società e, più in generale, i termini degli accordi che regolano i rapporti tra il partner industriale e i soci pubblici e privati».

Intanto a Montichiari si parla di allungare la pista e creare nuovi hangar (40 milioni). Ma in questo risiko, il rilancio del D'Annunzio sembra una chimera.

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