Bassa

Maxi contributo per sistemare la scuola «in condizioni pietose»

Da Ministero e Regione arrivati a Bagnolo Mella 1,7 milioni: lavori al via in estate, gli studenti trasferiti all’oratorio
Il progetto: ecco il futuro aspetto della scuola di Bagnolo
Il progetto: ecco il futuro aspetto della scuola di Bagnolo
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Nuovo passo per la riqualificazione dell’edilizia scolastica a Bagnolo. A distanza di tre anni, dopo il sostanzioso finanziamento che portò all’edificazione della scuola materna di via Nenni, ora è arrivato un contributo statale, tramite la Regione, per la riqualificazione della scuola elementare di via Bellavere. Contributo sostanzioso, a fondo perduto, pari a un milione e 737.500 euro che rappresenta una fetta consistente dei circa 2,5 milioni necessari per la sistemazione dell’edificio.

Una struttura realizzata negli anni ’70, che versa in condizioni pietose. In carico al Comune rimarranno circa 760 mila euro, anche se l’Amministrazione, una volta pronto il progetto esecutivo, parteciperà ad un secondo bando sperando di vedersi assegnare altri contributi per l’efficientamento energetico degli immobili scolastici: una somma, sempre a fondo perduto, che potrebbe arrivare fino a 400mila euro.

Per ora si è al progetto definitivo; da gennaio a giugno si lavorerà per stendere quello esecutivo a seguito del quale si predisporrà la gara per l’assegnazione dei lavori. «Verso la fine dell’estate - dice il sindaco Cristina Almici - inizierà la fase operativa che dovrebbe durare dodici mesi, così che con l’anno scolastico 2020/21 gli alunni potranno entrare nella scuola del tutto rinnovata».

Nei mesi in cui il cantiere sarà aperto, gli scolari della scuola elementare di via Bellavere, verranno spostati nei locali dell’Oratorio, come già era accaduto in occasione della realizzazione della scuola materna nel 2016. Allora con duplice trasferimento: i bimbi della scuola dell’infanzia ad occupare gli ambienti di via Bellavere; e gli alunni delle elementari e, trasferiti nella parte ovest del paese, all’oratorio, appunto.

Dunque un intervento di 2,5 milioni di euro, in via Bellavere, per 1200 metri quadrati di superficie coperta, con l’adeguamento sismico dell’immobile, il rifacimento degli impianti elettrico ed idraulico, una nuova pavimentazione, l’installazione di nuovi infissi per evitare dispersione di calore. Verrà realizzato un ascensore per raggiungere il primo piano dell’edificio, dove l’ingresso ad una buona parte degli spazi sarà reso autonomo così da permettere l’utilizzo di parte della struttura in momenti extrascolastici, per corsi, riunioni, momenti aggregativi.

Anche l’esterno, pur mantenendo la stessa struttura, migliorerà adeguandosi in parte a linee e colori della vicina scuola materna di recente edificazione, il cui progetto, tra l’altro, esposto alla Triennale di Milano, la scorsa primavera è stato insignito a Bologna del premio «Piccolo Plauto», come bell’esempio di edilizia a misura di bambino. Infine, in via Bellavere, l’ampia area esterna di circa 2mila metri quadrati, oggi in gran parte asfaltata, sarà portata quasi completamente a verde con opportuna piantumazione.

 

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