Bassa

Inps di Montichiari, utente nervoso schiaffeggia l’impiegato

A segnalarlo sono le stesse rappresentanze sindacali dei lavoratori Inps, che descrivono l’episodio come «una storia di ordinaria follia»
Follia.
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Si è presentato all’Inps per ricevere informazioni sul Reddito di cittadinanza, convinto di avere un appuntamento. Ma, quando ha saputo che avrebbe dovuto tornare un altro giorno, si è innervosito e ha colpito l’impiegato con uno schiaffo: è accaduto martedì a un dipendente in forza all’agenzia di Montichiari.

A segnalarlo sono le stesse rappresentanze sindacali dei lavoratori Inps, che descrivono l’episodio come «una storia di ordinaria follia». Stando a quanto riportato, l’uomo si sarebbe presentato agli uffici di via Falcone per chiedere, appunto, informazioni circa il Reddito di cittadinanza, nella convinzione di avere un appuntamento. Apparso innervosito, ha valicato la zona riservata al personale e, quando gli impiegati l’hanno informato che non risultava nell’elenco per quel giorno, invitandolo a ripresentarsi, ha dato in escandescenze.

Infatti, prima - dicono le rappresentanze sindacali - ha preso a ceffoni l’impiegato che lo stava accompagnando alla porta, poi, una volta fuori, ha sfogato la sua insofferenza contro la vetrata, colpendola con calci. Il dipendente si è rivolto al pronto soccorso e, dell’accaduto, sono state avvertite le forze dell’ordine: sul posto, i Carabinieri di Carpenedolo; al momento, non risulta che sia stata sporta denuncia.

«Una storia di ordinaria follia- commentano le rappresentanze sindacali dei lavoratori Inps -. La follia della pubblica amministrazione che lascia i lavoratori soli davanti alle richieste della cittadinanza, sempre più pressanti e urgenti, a causa del clima sociale ed economico. Li lascia soli e senza strumenti, senza personale a sufficienza per esaurire la domanda di servizio pubblico. Esprimiamo solidarietà al collega aggredito e auspichiamo che fatti del genere non succedano più anche in considerazione di altri fatti gravi già accaduti nel recente passato».

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