Bassa

Indagine in corso: aprite a quegli studenti

I giovani stanno bussando ad ogni casa per aggiornare le banche dati lacunose del Comune e mappare i pozzi
In piazza. Alcuni studenti del «Capirola» coinvolti nel progetto
In piazza. Alcuni studenti del «Capirola» coinvolti nel progetto
AA

Fino al 28 ottobre Calvisano è «4.0». Il salto nell’innovazione, intrapreso dall’Amministrazione comunale, mira ad avviare un’indagine che in futuro sarà utile alla realizzazione di acquedotto, fognature e depuratore, opere attese da decenni. Nel dettaglio, coinvolgendo gli studenti, il l’Ente vuole mappare i pozzi casalinghi e, sfruttando questa occasione, intende anche aggiornare la banca dati incrociata fra l’ufficio Anagrafe e il catasto, ad oggi lacunosa e, in alcune parti, errata.

Nel paese della Bassa che conta circa 8.500 abitanti risultano ben 225 ultra centenari titolari di edifici; ci sono codici fiscali doppi e 1.526 case e attività con numero civico sbagliato. Entrando nello specifico, gli studenti delle classi quarte degli istituti superiori «Capirola» di Ghedi, «Bonsignori» di Remedello e «Don Milani» di Montichiari useranno le ore di alternanza scuola-lavoro per rivolgersi a 3.700 famiglie al fine di implementare le informazioni utili alla banca dati locale.

Suddivisi in gruppi da tre, accompagnati da volontari del paese e dotati di un accesso alla piattaforma Qcumber sul proprio smartphone, i ragazzi busseranno alle porte dei calvisanesi per sottoporre loro semplici domande relative ai pozzi casalinghi e non solo.

Qualora, poi, le questioni da risolvere fossero complicate, gli interessati potranno riconsegnare il questionario compilato all’ufficio allestito ad hoc a palazzo Lorandi. «Sono orgoglioso di portare avanti un servizio alla comunità gratuito (finanziato da A2A, ndr) di rilevanza storica - afferma il sindaco Giampaolo Turini-: seppur ambizioso, questo progetto di prossimità permette ai giovani di entrare in pieno contatto col mondo civile. Al contempo, viene solleticata la sensibilità ambientale dei calvisanesi».

Con il supporto di Cbbo, ci sarà infatti pure una premialità per chi si impegnerà a ridurre il proprio impatto ambientale sul territorio. Intanto ha destato curiosità il tendone allestito in piazza Caduti dalla Croce Rossa di Palazzolo e di Calvisano: si tratta del quartier generale degli studenti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato