Bassa

Incendio tetto a Malpaga di Calvisano: due famiglie senza casa

Due le abitazioni inagibili a causa del rogo divampato nel corso della serata. Vigili del fuoco al lavoro tutta notte per spegnere l'incendio
  • Malpaga di Calvisano, due abitazioni inagibili per incendio tetto
    Malpaga di Calvisano, due abitazioni inagibili per incendio tetto
  • Malpaga di Calvisano, due abitazioni inagibili per incendio tetto
    Malpaga di Calvisano, due abitazioni inagibili per incendio tetto
  • Malpaga di Calvisano, due abitazioni inagibili per incendio tetto
    Malpaga di Calvisano, due abitazioni inagibili per incendio tetto
  • Malpaga di Calvisano, due abitazioni inagibili per incendio tetto
    Malpaga di Calvisano, due abitazioni inagibili per incendio tetto
  • Malpaga di Calvisano, due abitazioni inagibili per incendio tetto
    Malpaga di Calvisano, due abitazioni inagibili per incendio tetto
  • Malpaga di Calvisano, due abitazioni inagibili per incendio tetto
    Malpaga di Calvisano, due abitazioni inagibili per incendio tetto
  • Malpaga di Calvisano, due abitazioni inagibili per incendio tetto
    Malpaga di Calvisano, due abitazioni inagibili per incendio tetto
AA

Le fiamme, la paura e una notte segnata dal rogo. Quello che poco dopo le 20 a Malpaga di Calvisano ha avvolto le due abitazioni di una villetta bifamiliare di via Giuseppe Verdi, lasciando senza casa due famiglie per un totale di sei persone.

L’incendio avrebbe avuto origine secondo la prima ricostruzione - ma gli accertamenti sono ancora in atto - dalla canna fumaria di una delle due abitazioni: quello del cattivo funzionamento, per errori costruttivi o fuligine accumulata all'interno, è una delle principali cause di incendio tetto nel Bresciano, dove se ne contano fino a 300 casi l'anno. L'odore di bruciato è stato avvertito dai proprietari che hanno tentato invano di spegnere sul nascere le fiamme scorte nel solaio, facendo ricorso ad alcuni estintori rimediati da un parente oltre ad alcuni secchi d'acqua.

Ci sono voluti otto mezzi dei Vigili del Fuoco giunti da mezza provincia (con l'impegno di quadre di volontari da Castiglione delle Stiviere, Desenzano, Verolanuova, Orzinuovi e Salò, oltre al personale del Comando di Brescia) per domare l'incendio. Lavorando con l'impiego di più botti e dell'autoscala i pompieri sono riusciti ad aver definitivamente ragione delle fiamme solo attorno alle 3 del mattino. Sul posto, per sicurezza l’ambulanza della Croce Rossa di Ghedi: per fortuna, tuttavia, nessuno è rimasto ferito o intossicato. 

Entrambe le porzioni della bifamiliare sono state dichiarate inagibili. Un inizio d'anno nero per le due famiglie che vi abitano e un grosso spavento per tutti i residenti di Malpaga.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia