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In fiamme l’asinello blu di contrada Trivellini a Montichiari

Non c'è pace per le installazioni pensate per celebrare il Palio di Novagli
L’asinello di Trivellini bruciato - © www.giornaledibrescia.it
L’asinello di Trivellini bruciato - © www.giornaledibrescia.it
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Le vicissitudini dei quattro asinelli colorati che compongono l’installazione dedicata al Palio di Novagli non sono finite. Nella mattinata di ieri gli organizzatori della manifestazione (in programma il 7 agosto, dalle 19) hanno scoperto che la sagoma dell’asinello della contrada Trivellini era stata bruciata.

«L’asinello - spiega uno degli organizzatori - si trovava all’altezza della vecchia uscita di Trivellini per promuovere il palio». Ricordiamo che gli asinelli, che di solito compongono un’installazione collocata in piazza Don Melchiorri, sono stati recentemente distribuiti sul territorio della frazione, dopo essere stati completamente sistemati e ristrutturati dai volontari. Un’iniziativa, questa, che era stata anche al centro di una piccola burla: gli organizzatori, un paio di settimane fa, avevano denunciato la sparizione dell’installazione, ipotizzando un furto, per poi invece, nei giorni scorsi, comunicare che in realtà gli asinelli erano «andati a farsi belli con la complicità di volontari e sponsor che si erano occupati della loro ristrutturazione».

Gli organizzatori avevano mantenuto il segreto utilizzando la «sparizione» dell’installazione «per insegnare, soprattutto ai giovani, che il bene pubblico, quando c’è, va rispettato e tutelato, perché, quando non c’è più, è troppo tardi per dispiacersene. Una morale pensata a fronte dei vari atti di vandalismo che negli anni hanno colpito proprio l’installazione, tra orecchie scalfite e graffiti che avevano lesionato le sagome».

Poi, l’amara scoperta di ieri. Subito ci si è mobilitati per sistemare l’asinello blu che, nel primo pomeriggio, è stato pulito, raddrizzato e  ritinteggiato e sarà nuovamente collocato sul territorio.

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