Il «Volo di Pietro» tra le stelle della Notte del Maestro

Un assist così forse Simona e Alberto non se lo sarebbero mai aspettati neppure da un campionissimo come Andrea Pirlo. E loro stessi avrebbero difficilmente creduto tempo fa che in meno di due anni il messaggio di speranza cui si lega il loro sforzo per i più piccoli avrebbe raggiunto - attraverso l’etere - oltre un milione di persone in una sola notte. Una Notte speciale, certo, quale quella del Maestro, che il genietto di Flero ha ideato per il suo addio al calcio.
Simona e Alberto sono i genitori di Pietro, il bimbo che due anni fa, il 29 giugno 2016, perse la vita a soli 33 mesi annegando a Poncarale. Nel suo ricordo la mamma e il papà hanno creato la onlus «Il Volo di Pietro». L’aeroplanino simbolo dell’associazione in questi anni è volato lontano: dal Kenya, dove sostiene un orfanatrofio, sino a San Siro, dove il 21 maggio scorso, Andrea Pirlo, che di Alberto è cugino, ha voluto proprio la loro associazione tra le due beneficiarie di parte del ricavato della Notte del Maestro. La cifra finale è stata da poco ufficializzata: a «Il Volo di Pietro» andranno oltre 107mila euro. Ora quei fondi andranno a due progetti speciali per i bimbi del Kenya e per i piccoli degenti del Civile.
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