Bassa

Il sindaco di Castrezzato: «Dobbiamo fare tamponi a tappeto»

Giovanni Aldi chiederà aiuto alla Regione per uno screening di massa. Mercoledì dovrebbe scadere la zona rossa
Domenica in zona rossa per Castrezzato - Foto © www.giornaledibrescia.it
Domenica in zona rossa per Castrezzato - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Il sindaco di Castrezzato Giovanni Aldi torna a ribadirlo con forza: «Serve uno screening di massa per capire la reale situazione del territorio». Solo facendo tamponi a tappeto si potrà avere il polso della situazione sul focolaio che, da quasi 25 giorni, tiene in ansia il paese della Bassa.

«Nei prossimi giorni – prosegue Aldi - dovrò sentire il presidente Attilio Fontana per fare il punto sulla zona rossa istituita per il nostro territorio. A Regione Lombardia chiederò ovviamente un sostegno per l’eventuale iniziativa: è secondo me necessario uno screening sulla fetta di popolazione che va dai bambini agli adulti ancora in età lavorativa

Tra i 17 contagi dell’altro ieri vi era un solo bambino, gli altri riguardavano la popolazione adulta in età lavorativa. Penso dunque a uno screening come scelta necessaria per il mantenimento della salute pubblica».

Una grande fetta di popolazione, dunque: sui circa 7.300 abitanti del paese, si calcola che, seguendo questi criteri, è ipotizzabile uno screening per 5mila o 5.500 persone. Una questione quindi tutta ancora da valutare, ma la posizione del sindaco è stata chiara. 

 

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